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Pasalic: “Migliore annata a livello personale ma non conta, come squadra siamo indietro”

Pasalic: “Migliore annata a livello personale ma non conta, come squadra siamo indietro” - immagine 1

A livello personale il croato continua a migliorarsi. Un po' meno l'Atalanta.

Redazione Il Posticipo

L'Atalanta continua a non vincere al Gewiss. Ancora un mezzo passo falso casalingo contro una Salernitana che ha accarezzato il sogno di una clamorosa vittoria sfumata solo grazie a una giocata di Pasalic. Suo il diagonale che ha permesso alla squadra di Gasperini di restare ancora ancorata al treno europeo. Il croato ha parlato ai microfoni di Sky Sport analizzando la sfida con enorme lucidità.

DURA - Pasalic non è sorpreso dalle difficoltà incontrate nel match: "Ci aspettavamo una partita difficile perché la Salernitana veniva da tre vittorie consecutive ed è una squadra molto scomoda da affrontare. Loro lottano per la salvezza ma sono venuti qui a fare risultato. Perlomeno nel finale non abbiamo perso. Non riusciamo a vincere in casa e non riesco a spiegarmi il perché".

AMARO - Bastava una vittoria per portarsi a ridosso delle romane e superare la Fiorentina. "Adesso ci aspettano due partite fuori casa dove ci esprimiamo al meglio, speriamo di totalizzare più punti possibile per la corsa all'Europa League. Su due piedi non so spiegarmi cosa sia mancato in questa stagione dobbiamo solo pensare a dare il massimo, non siamo ai livelli degli altri anni".

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RECORD - A livello personale, Pasalic continua a migliorarsi. Stagione da incorniciare la sua: 12 gol e 7 assist. Un po' meno quello dell'Atalanta. Il ragazzo non si nasconde. "Numericamente a livello personale  sto vivendo la migliore annata ma questo  non conta niente. Come squadra siamo indietro e non siamo a livello degli alti anni. Non posso essere contento di questa situazione. Occorre studiare bene cosa non sia andato e guardare al futuro".