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Partita a poker con gli amici e sigaro in bocca: Rojo sotto accusa in Argentina per non aver rispettato la quarantena

Calciatori e isolamento da coronavirus, un'accoppiata che a volte causa problemi. Quelli che non hanno rispettato le regole sono stati tanti e alla lista potrebbe aggiungersi anche Marcos Rojo. Il difensore argentino di proprietà dello United è...

Redazione Il Posticipo

Calciatori e isolamento da coronavirus, un'accoppiata che a volte causa problemi. I "covidioti", come li ha scherzosamente (ma non troppo) soprannominati la stampa inglese, che non hanno rispettato le regole sono stati tanti. E alcuni hanno anche fatto una bella figuraccia, facendosi beccare ore dopo aver invitato i propri tifosi a seguire le decisioni dei governi e ad attenersi alle istruzioni su distanza di sicurezza, allenamenti in gruppo e uscite da casa. La lista è lunga e comprende parecchi calciatori in giro per l'Europa e ora potrebbe avere un nuovo protagonista. Marcos Rojo, difensore argentino di proprietà del Manchester United, è al centro di una polemica, come spiega Infobae.

POKER E SIGARO - Tutta colpa, neanche a dirlo, di un video condiviso sui social dal fratello del giocatore, che attualmente è in Argentina in prestito all'Estudiantes di Veron. Nelle immagini si vede Rojo seduto a tavola (e non certo a distanza di sicurezza) con alcuni amici mentre gioca a poker e fuma un sigaro. Non esattamente quello che si dovrebbe fare in periodo di isolamento forzato. Non è ovviamente possibile capire se effettivamente le immagini sono recenti o se si tratta di un vecchio video, condiviso dal fratello del difensore per ricordare momenti in cui ci si poteva divertire con gli amici. Ma questo non ha fermato i commenti.

REAZIONI - Molti hanno giustificato il comportamento di Rojo, che con la maglia dell'Argentina è arrivato in finale ai mondiali del 2014 e con lo United ha vinto l'Europa League nella stagione 2016/17. Altri invece hanno chiesto al club, guidato dall'ex calciatore di Samp, Parma, Lazio e Inter di prendere provvedimenti. Complicato che ciò avvenga, soprattutto perchè non c'è modo di capire se il video è effettivamente recente oppure no. E in ogni caso, difficile pensare che il club argentino decida di punire il calciatore. Rojo è comunque solo in prestito fino a giugno e da quelle parti non si ricomincerà a giocare se non a fine anno, come ha spiegato il presidente federale Tapia. E alla fine il rischio è che ci sia tanto rumore per nulla...