Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Parisi: “Voglio essere il Jordi Alba italiano, all’estero chi è nato nel 2000 non è giovane…”

Parisi: “Voglio essere il Jordi Alba italiano, all’estero chi è nato nel 2000 non è giovane…” - immagine 1
L'esterno dell'Empoli fra presente e futuro.

Redazione Il Posticipo

Fabiano Parisi, una dei calciatori rivelazione dello scorso campionato, sta confermando le proprie qualità anche in questa stagione. L'esterno mancino dell'Empoli di Zanetti è uno dei migliori interpreti del ruolo della serie A. E dalla maglia azzurra dell'Empoli a quella della Nazionale, sulle orme di Vicario, il passo sembra breve. Il ragazzo ha rilasciato una intervista a tuttomercatoweb tracciando un bilancio della sua carriera.

JORDI ALBA

Idee abbastanza chiare, quelle del ragazzo. "Non mi dà fastidio che si parli di me anche in ottica mercato, anzi mi fa piacere ma so che devo restare concentrato sul campo. Penso ancora di avere tanti margini di miglioramento, ho preso come punto di riferimento Jordi Alba del Barcellona, perché dal punto di vista fisico e tecnico siamo su quel piano anche se io sono ancora lontano. Voglio diventare il Jordi Alba italiano ma devo lavorarci molto.  Ho deciso di rinnovare con l'Empoli perché lo ritengo il posto ideale per proseguire la mia formazione. Qui non c'è molta pressone e si punta sui giovani anche se all'estero, chi è nato nel 2000 non è considerato un giovane. Ci sono poche piazze come questa dove potersi esprimere".

GRANDE SALTO

L'Empoli è una fucina di talenti che spesso si sono lanciati verso una luminosa carriera proprio dalla Toscana. La lista è lunghissima. E anche passare da un azzurro a un altro è un sogno legittimo.  "Non è che si siano storicamente tanti terzini sinistri. Per adesso cerco di migliorare, lo scorso anno giocavo più basso, Zanetti chiede ai terzini di stare alti e cercare il fondo. Se supero la metà campo riesco a essere incisivo, perché posso anche entrare dentro al campo e creo superiorità numerica. In nazionale ci sono calciatori già affermati nel mio ruolo ma il sogno è di vestire la maglia della nazionale e di entrare comunque nel giro azzurro in pianta stabile. Intanto mi concentro sull'Empoli, viviamo un momento positivo e abbiamo anche qualche rimpianto per i punti persi a Torino e con il Milan. Restiamo con i piedi per terra, l'0biettivo è la salvezza. Pensiamo alla Juventus, ci aspetta una sfida assai complicata".