Paredes: “Mai visto Messi così felice. E con Neymar non hanno parlato della finale…”

Argentina campione. L'ultimo successo della albiceleste prima del trionfo del Maracanà risale al 1993, quando Paredes non era ancora nato. Il centrocampista ha avuto molti motivi per gioire: primo successo con la maglia argentina. La rete decisiva segnata dal compagno Di Maria e soprattutto la gioia di Leo Messi.  Il giocatore del PSG ne ha parlato a TYC sports.

VITTORIA - Una vittoria storica: "Un sogno realizzato. Il gruppo era sempre unito, ma anche consapevole di  quanto fosse importante la vittoria in Copa America per tutto il Paese. Ho preso parte alla maggior parte delle partite e sono molto grato a Scaloni.  Per me è un orgoglio aver contribuito a questo successo ma anche quando non ho giocato la scelta è stata giusta. Il nostro commissario tecnico ha ruotato gli uomini e tutti hanno risposto nel migliore dei modi. Il segreto di questa squadra è che tutti i 28 erano in grado di giocare in nazionale".

FELICE - Tutti uguali, tranne uno. Le immagini di Messi che scoppia in lacrime al fischio finale di Ostojich hanno fatto il giro del mondo. "Il nostro affetto ha rappresentato quello dei 45 milioni di argentini che volevano vedere Leo sollevare al cielo  un titolo con la  maglia della Nazionale argentina. Aver contribuito a realizzarlo ed essere lì a goderselo con lui è stato incredibile. Non ho mai visto Messi così felice. Gli è piaciuto molto stare con noi. Questi 45 giorni sono stati come un viaggio di una scolaresca dopo la maturità. Ci siamo divertiti, abbiamo vinto. Un'esperienza incredibile".

NEYMAR - A fine partita, Paredes ha raggiunto Neymar insieme a Messi. "Con Neymar eravamo già d'accordo per scambiarci la maglia a fine partita. Quando sono andato a prendere il telefono dallo spogliatoio per parlare con la mia famiglia ho visto che c'era un suo messaggio. Mi aspettava fuori e poi sono tornato e li ho trovati insieme. Non si è parlato della finale. Ci siamo detti cosa avremmo fatto in vacanza e come abbiamo passato gli ultimi giorni. Comunque mi ha impressionato l'umiltà di questi due fuoriclasse che dopo una finale di Copa America hanno la serenità di sedersi e parlare di altro".