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Pallone d’Oro, Van Dijk… si arrende a Messi: “Non ci sono sconfitti la sera del Pallone d’Oro…”

Il Pallone d'Oro sarà consegnato a Parigi e ormai tutto punta verso Leo Messi. Ma se non basta sollevare la Champions League e non essere praticamente mai dribblato durante l'anno solare, cosa serve affinchè un difensore vinca il trofeo? Van...

Redazione Il Posticipo

È arrivato il giorno. Il Pallone d'Oro sarà consegnato a Parigi e ormai tutto punta verso Leo Messi. Le indiscrezioni, i documenti (veri o falsi che siano) trapelati, persino il gol della Pulce al Wanda Metropolitano. Che non può certo contare nulla nell'assegnazione, visto che ormai le votazioni sono belle che chiuse, ma che in qualche maniera legittimerebbe una vittoria destinata comunque a far discutere. Se non basta sollevare la Champions League e non essere praticamente mai dribblato durante l'anno solare, cosa serve affinchè un difensore vinca il trofeo? Van Dijk non lo sa, ma non sembra farsi troppi problemi al riguardo.

SCONFITTI - Anzi, dalle dichiarazioni riportate dal Goal, l'olandese sembra quasi...rassegnato. In fondo, fare la fine di...Iniesta e del connazionale Sneijder, possibili vincitori morali dell'edizione 2010, non è poi così male. "Non ci sono sconfitti la sera del Pallone d'Oro. Sono molto orgoglioso di essere tra i candidati, di esserci arrivato per quello di buono che ho fatto con la mia squadra e con la mia nazionale. È un qualcosa di cui essere fieri, perchè non succede a molti calciatori di andare lì e trovarsi in una situazione del genere. E quindi non ci sono perdenti. Ma vedremo quello che succederà". Parole abbastanza concilianti da parte del tulipano.

CLASSIFICA SVELATA? - E ci sarà da vedere se le indiscrezioni della vigilia daranno ragione a chi ha fatto spuntare una possibile lista con la classifica finale. Messi, Van Dijk, Salah, poi Cristiano Ronaldo e Alisson Becker. Questa la top 5, secondo il documento targato France Football che circola sulla rete. La cui attendibilità, però, è tutta da dimostrare. A farlo potrebbe pensarci il momento della proclamazione a Parigi. Se la graduatoria fosse confermata, oltre al Pallone d'Oro numero sei per la Pulce, ci sarebbe il primo piazzamento fuori dalla top 3 di CR7 dal lontano 2010. E a quel punto, la teoria di Van Dijk scricchiolerebbe un po'. Un grande sconfitto, in fondo, ci sarebbe...