Un soprannome che non ha bisogno di interpretazioni. “Animale”: Pasquale Bruno in campo era una belva assetata di... ossa. Stinchi o caviglie, poi se prende la palla, anche meglio. Meglio girargli alla larga: in carriera ha accumulato più di 50 giornate di squalifica. In pratica ha saltato quasi due campionati considerando la A a 16 e 18 squadre.