"Tutti i calciatori che accettano di andare a giocare in Cina lo fanno per guadagnare tanto e aiutare la propria famiglia. Mi criticano per la mia scelta, ma io non voglio fare come quei calciatori che vivono di ricordi, voglio solo non essere povero quando sarò vecchio". Parole di Oscar, il calciatore brasiliano che ha fatto scalpore con il suo trasferimento, ancora giovanissimo, dal Chelsea allo Shanghai SIPG. Era l'epoca in cui il campionato cinese, che ad AS il verdeoro ha definito "in crescita", poteva offrire ingaggi faraonici agli stranieri che decidevano di provare l'ebbrezza del pallone nella terra del dragone. Ora però l'Eldorado cinese non esiste più e quindi...l'Europa torna a chiamare.

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Oscar pensa a tornare in Europa e strizza l’occhio al suo Chelsea: “So che non comprano calciatori avanti con gli anni, ma…”
Oscar, il calciatore brasiliano che ha fatto scalpore con il suo trasferimento, ancora giovanissimo, dal Chelsea allo Shanghai SIPG, parla del suo futuro. E non esclude di tentare di convincere la sua ex squadra a dargli un'altra possibilità...
CHELSEA - Anzi, in realtà è lo stesso Oscar che chiama, perchè evidentemente dopo le decisioni sul tetto salariale non vale più troppo la pena rimanere a giocare in un torneo di seconda fascia come quello cinese. E dunque il verdeoro parla a TalkSport e spiega che il sogno è quello di tornare in Premier League. Magari nella squadra in cui Oscar ha già giocato... "Penso spesso a tornare al Chelsea, perchè è una squadra in cui ho bellissimi ricordi. I Blues mi hanno aiutato molto a crescere e a fare tutto quello che avevo sempre sognato: giocare la Champions League, vincere la Premier ed essere convocato dalla mia nazionale per la Coppa del Mondo". Il che però non è bastato a dire di no alle sirene cinesi. Ma come si suol dire, solo gli stolti non cambiano mai idea...

SOGNO - E quindi c'è un minimo di speranza, se non ora, almeno per il futuro. "Ho molti amici al Chelsea, se avrò l'occasione di finire la carriera lì sarà un sogno. Ovviamente il Chelsea di solito non compra molti calciatori avanti con gli anni ed è normale per un top team. Ma farò del mio meglio per convincerli a farmi chiudere la carriera a Stamford Bridge". Intanto però c'è da tornare a giocare in Europa. E per farlo il verdeoro dovrebbe trovare qualcuno in grado di pagare il suo pesantissimo ingaggio, oppure diminuire di parecchio le sue pretese economiche. Il suo ritorno nel Vecchio Continente, però, può essere interessante. Molti di quelli che hanno provato l'esperienza cinese, come Witsel, hanno poi saputo reinventarsi. E il talento all'ex Chelsea non è mai mancato...
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