La notte di Misav Orsic. Incredibile a Zagabria. Il Tottenham entra nella storia della competizione dalla porta sbagliata. Gli spurs dilapidano il vantaggio di 2-0 e crollano sotto i colpi della Dinamo che grazie alla tripletta di Orsic riesce a centrare una qualificazione che definire insperata è poco. Una prova sconcertante per la squadra di Mourinho che lascia la competizione dopo averle tentate tutte.

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Orsic, ex Spezia, specialista in triplette: Atalanta e poi Tottenham, ma questa volta scrive la storia

ZAGREB, CROATIA - MARCH 18: Mislav Orsic of GNK Dinamo Zagreb celebrates after scoring their side's third goal and his hat-trick during the UEFA Europa League Round of 16 Second Leg match between Dinamo Zagreb and Tottenham Hotspur at Stadion Maksimir on March 18, 2021 in Zagreb, Croatia. Sporting stadiums around Europe remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Jurij Kodrun/Getty Images)
Incredibile a Zagabria. Mou eliminato
MATTATORE - Mattatore della serata, Orsic, un calciatore evidentemente abituato a un certo tipo di imprese. L'attaccante della Dinamo, nato e cresciuto a Zagabria e tifoso della squadra per cui gioca, si era già reso protagonista di una impresa del genere. Aveva fatto piangere i tifosi dell'Atalanta, in occasione dell'esordio assoluto della squadra di Gasperini nella competizione europea segnando tre dei quattro gol che erano serviti ai padroni di casa per archiviare il match. Contro gli spurs di è ripetuto, ma questa volta la tripletta ha un valore molto più importante. Oltre a portarsi a casa il pallone, scrive una pagina storica per la squadra
ITALIA - Il ragazzo, fra l'altro, ha anche una breve esperienza in Italia. Non ha lasciato un ricordo esattamente indimenticabile nello Spazia, quando i liguri bianconeri militavano ancora in serie B e lottavano soprattutto per il mantenimento della categoria. In quella stagione, precisamente nel 2013/2014, il contributo del calciatore classe 1992 è assolutamente marginale alla causa spezzina. Nove presenza, nessuna rete e un addio senza alcun rimpianto. Da allora un lungo girovagare in cerca, della fortuna anche lontano dall'Europa. Una stagione in Corea del Sud, nelle file dei Jeonnam Dragons. Poi un leggero riavvicinamento, in Cina, dove gioca per una sola stagione al Changchun Yatai. Torna ancora in Corea, questa volta all'Ulsan Hyundai dove totalizza 14 gol in 52 partite. Quanto basta per ritornare a casa. Torna in Croazia, questa volta per restarci. Diviene uno dei giocatori più importanti della Dinamo sino a meritarsi anche la convocazione in nazionale. La sensazione, però, è che sia questa la notte che si porterà dietro per tutta la vita.
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