Olanda, perde il posto nell’Under-21 perchè non risponde su Whatsapp: era all’ospedale da sua madre malata

Lavoro contro famiglia. La necessità di fare una scelta tra quello che dice il contratto contro la voglia di stare vicino ai propri cari. Un qualcosa che di certo chiunque ha vissuto almeno una volta. E anche per i protagonisti del pallone vale lo stesso. Basterebbe pensare a Luis Enrique, che ha lasciato temporaneamente la panchina della Spagna perchè sua figlia Xana rimaneva poco tempo da vivere. Una decisione su cui onestamente nessuno ha mai avuto nulla a che ridire. E infatti non appena il CT si è sentito pronto, la federazione gli ha di nuovo affidato la nazionale. Eppure, succede che scelte che del genere possano costare davvero caro.

Niente risposta su Whatsapp

Come nel caso del portiere dell'Ajax Jay Gorter, che si è perso la possibilità di essere convocato con l'under-21 dei Paesi Bassi perchè...non ha risposto ai messaggi su Whatsapp del preparatore dei portieri. Detta così, sembrerebbe uno sgarbo insensato da parte di un giovane calciatore. Ma il punto è che l'olandese era in ospedale, vicino a sua madre malata. A raccontare questa storia è il giornalista del Telegraph Mike Verweij nel podcast Kick-Off. "Non rispondere ai messaggi è costato caro a Gorter. Sierd van den Berg ha pensato che i rapporti personali siano più importanti delle prestazioni in campo. E anche che Gorter avrebbe potuto rispondere lo stesso ai messaggi, nonostante la situazione di sua madre". Più facile a dirsi che a farsi, perchè chissà cosa passava nella testa del ragazzo in quei momenti.

Quasi tutti stanno con Gorter

E quindi è finita che Gorter è rimasto fuori e che il CT Erwin van de Looi ha deciso di convocare per le prossime partite dell'Under-21 Fabian de Keijzer (FC Utrecht), Bart Verbruggen (Anderlecht) e Kjell Scherpen (Vitesse). Una storia, questa, che sta facendo il giro del mondo e che pone chi legge di fronte a un interrogativo: ha fatto bene Gorter a non rispondere oppure ha ragione il preparatore dei portieri? La maggior parte dei commenti sembra a favore del giocatore, con commenti poco lusinghieri sul tecnico. Ma c'è anche chi pensa che una semplice risposta, con annessa spiegazione della situazione, avrebbe creato meno problemi. E poi c'è chi...tira in mezzo un campionissimo. "La famiglia è sempre la cosa più importante, a meno che non si tratti di saltare le partite per i compleanni di una sorella", chiosa un commentatore. E ogni riferimento a Neymar non sembra casuale...