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Occhio al Real: quando straperde con il Barcellona… vince la Champions

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I numeri non mentono... resta solo il Liverpool.

Redazione Il Posticipo

Lo 0-4 subito nel Clasico ha inevitabilmente lasciato il segno alla Casa Blanca, scuotendone le fondamenta che restano tuttavia ben solide, nonostante la moda "xavista" catalana abbia spinto i tifosi verso lo "Xabismo" Alonsiano. Ancelotti ha di che consolarsi. I numeri sono dalla sua parte in campionato e la... statistica lo premia in Champions. Quando il Barcellona ha stravinto al Bernabeu, infatti, il Real di è portato a casa la Coppa.

INCONFUTABILE - Il dato è sinora inconfutabile. E lo stesso Ancelotti, per certi versi, ne è stato già testimone. Nell'anno della Decima, nel 2013/2014, il Barcellona vince per 3-4 al Bernabeu. Non umiliante, ma comunque una goleada. E anche le figuracce sono state comunque assorbite egregiamente. Nel 2015/2016 è arrivato un altro 0-4, all'undicesima giornata di campionato. Risultato reso molto più sopportabile dalla vittoria in Champions. Altra sconfitta, altra vittoria nell'Europa che conta. Nella dodicesima giornata del 2016/2017 è arrivata una sconfitta casalinga per 2-3, ma a fine anno Zidane solleva la coppa al cielo di Cardiff. Non va meglio, in Spagna, nel 2017/2018 quando i catalani passeggiano per 3-0 al Bernabeu. In compenso arriva la terza Champions consecutiva nella notte di Kiev.

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CHAMPIONS - Quasi quasi, dunque, il Barcellona ha fatto un favore agli eterni rivali. Questo è almeno quello che potrebbero pensare a Madrid dove la fiducia cresce di ora in ora anche considerando il pessimo rapporto di Klopp con le finali di Champions. Ancelotti, in ogni caso, rispetto a quando ha subito la sconfitta casalinga più dolorosa della stagione è in una botte di ferro nei confronti dell'opinione pubblica. Il tecnico ha rovesciato e poi vinto la diffidenza che lo circondava alla vigilia delle sfide successive, eliminando dalla Champions prima il Chelsea, poi il City senza perdee di vista l'obiettivo Liga, vinta con quattro giornate di anticipo. Quanto basta per l'immunità... sino al fischio d'inizio della Finale. Come noto, pensieri, emozioni e sensazioni a Madrid sono particolarmente volatili.