calcio

Notte delle streghe? Non è sempre il 31 ottobre, ogni big ne ha una

Ci sono le partite di calcio, le belle partite di calcio e gli autentici incubi. Grandi squadre comprese. Così, non c'è occasione migliore del 31 ottobre per esorcizzare certe notti...

Redazione Il Posticipo

Notte delle streghe? Non è sempre il 31 ottobre, ogni big ne ha una- immagine 2

Ci sono le partite di calcio, le belle partite di calcio e gli autentici incubi. E tutti, nella vita, hanno fatto almeno un incubo. Grandi squadre comprese. Così, non c'è occasione migliore del 31 ottobre per esorcizzare tutte queste vere notti delle streghe, quando nessun dolcetto calcistico è stato distribuito. Una di queste serate, ad esempio, è quella del 30 maggio 1984. La Roma stava toccando il più alto punto della propria storia europea e ai giallorossi sembrava davvero non mancare nulla per poter vincere il proprio primo titolo dell'Europa che conta. La prima polemica, però arriva già prima della partita per il fatto che si giocasse "in casa" ma in maglia bianca. Poi si entra in campo, però e il Liverpool va in vantaggio dopo 14' ma il solito bomber Pruzzo riaccende le speranze. Finisce il tempo e si va ai rigori. i Reds sbagliano il primo e Di Bartolomei no ma poi c'è un'inversione di tendenza e si assiste a gli errori di Conti e Graziani con l'irritante Grobbelaar che saltella e provoca.