Ryan Giggs non avrà alcuna possibilità di guidare il Galles in occasione dei playoff per Qatar 2022. L'ex calciatore, uno dei più vincenti del calcio britannico, doveva affrontare un processo con l'accusa di violenza domestica entro il mese di gennaio ma, a causa della mancanza di spazio in tribunale l'udienza è stata posticipata al prossimo agosto.
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Niente playoff per Giggs: processo rinviato ad agosto
Una situazione che ha amareggiato moltissimo il diretto interessato, come ha spiegato il suo avvocato.
IMPEDIMENTO - Secondo quanto riportato dalla BBC, Giggs, attualmente sospeso dal suo incarico di commissario tecnico, si sarebbe dovuto presentare al Manchester Crown Court. Secondo le stime, l'udienza si sarebbe concluso entro cinque giorni, ma non c'era nessun posto disponibile nell'edificio. Una situazione che ha amareggiato moltissimo il diretto interessato, come ha spiegato il suo avvocato. "Il mio cliente è estremamente deluso". Il signor Giggs si è dichiarato non colpevole di comportamento di controllo e coercizione nei confronti della sua ex fidanzata Kate Greville tra agosto 2017 e novembre 2020.
CANCELLATO - Il giudice Hilay Manley ha spiegato cosa ha portato alla decisione che impedirà a Giggs di tornare in panchina per le sfide contro l'Austria e, in caso di vittoria, contro la vincente di Scozia - Ucraina. "Purtroppo si è reso necessario cancellare questo processo dall'elenco perché non c'è un tribunale disponibile per ospitare il processo. La ragione di quanto accaduto deriva dal grande arretrato di cause giudiziarie, accumulatesi ed esacerbatosi dal periodo di pandemia e dalla necessità di rispettare il distanziamento sociale. Si tratta di una situazione che è ormai una realtà quotidiana per i tribunali penali".

HALL OF FAME - Il processo è costato moltissimo a livello di immagine a Giggs che non è stato preso in considerazione per l'Hall of Fame della Premier League nonostante 22 stagioni consecutive, 632 presenze e tredici titoli di Campione d'Inghilterra. Abbastanza come spiega il DailyMail, in circostanze normali forse gli sarebbe addirittura valso l'ingresso diretto. E invece Giggs non è neanche in lista e oltramnica ci si chiede quanto la vita privata del gallese abbia influenzato il riconoscimento.
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