La nazionale Under 21 riprende la sua stagione con due amichevoli contro Inghilterra e Giappone. Due test match di avvicinamento alle fasi finali dell'Europeo, in programma il prossimo anno in Romania e Georgia. Il tecnico Nicolato, ai canali ufficiali della Federcalcio, ha tracciato un primo bilancio in vista dei prossimi impegni.

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Nicolato: “In Italia si deve alzare il livello di qualità, l’età conta sino a un certo punto”
EUROPEO
Obiettivo: alzare l'asticella in vista delle fasi finali del torneo continentale e plasmare il gruppo. "Ci sono quattro partite prima dell’Europeo, due adesso e due a marzo, per questo ho chiesto di poterci misurare con delle nazionali in grado di crearci grande difficoltà perché è proprio da questo tipo di impegni che trarremo le indicazioni necessarie per migliorare. E il percorso di crescita passa attraverso il confronto con le migliori. Non voglio che i ragazzi interpretino questi impegni come semplici tappe di avvicinamento. Voglio vedere impegno e capire come la squadra reagirà di fronte alle sollecitazioni".
MINUTAGGIO
I problemi del CT sono atavici. Andare a caccia di giovani che abbiano minutaggio nei rispettivi club: in questo senso le prime giornate di campionato registrano una certa inversione di tendenza. "Credo sia un bene che i nostri ragazzi inizino a giocare. Ovviamente ci serve che trovino continuità anche se ovviamente le nostre scelte dipendono anche da quelle di Mancini che ha comunque la priorità. Se qualche ragazzo è utile o è considerato già pronto per giocare con gli azzurri, andranno in Nazionale. Se invece le posizioni sono coperte. giocheranno con noi".
SCELTE
Resta da capire quali saranno le scelte: "Non ho idee prefissate, il mio compito è trovare un modulo per garantire ai giocatori nella posizione in cui rendere meglio. Le scelte sono fatte sulla base della condizione dei calciatori e sugli avversari. Chiaramente la preferenza andrà su calciatori in grado di adattarsi rapidamente ai concetti di gioco più che ai moduli. Se proprio dovessi citare una criticità, è quella nei giocatori di fascia offensivi. In ogni caso, il buon sarto cuce il vestito con la stoffa che si ha a disposizione. Dobbiamo alzare il livello della qualità generale. Il problema non riguarda i giovani o i vecchi, ma la qualità".
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