Neymar nella bufera, L’Equipe gli dà 3 e un giornalista attacca: “È il peggior flop della storia del calcio!”

Neymar, sempre Neymar, fortissimamente Neymar. Il brasiliano fa sempre notizia, sia per quanto gli accade in campo che per quello che fa nella sua vita privata. E di certo quello che è tornato al Paris Saint-Germain dopo il Mondiale non è quello che il club transalpino si aspettava. Prima è arrivata l'espulsione contro lo Strasburgo, poi le critiche in patria per l'assenza al funerale di Pelè e ora che è tornato a giocare il verdeoro non fa certamente nulla per dimostrare di essere mancato alla squadra...

L'Equipe gli dà 3

La stampa non ha preso bene la sua partita contro il Rennes, terminata 1-0 per i padroni di casa, che hanno inflitto al PSG la seconda sconfitta in tre partite di campionato nel 2023. E tra quelli che secondo L'Equipe hanno giocato peggio c'è proprio O Ney, che nelle pagelle si è beccato addirittura un 3. "Come contro l'Angers a metà settimana, il brasiliano si è abbassato troppo spesso a cercare il pallone e ha provato troppe volte a fare la differenza con iniziative solitarie. Il risultato è che ha perso palla in zone di campo complicate e che non ha mai creato alcun pericolo nell'area di rigore del Rennes. Una partita preoccupante, a un mese da quella contro il Bayern". Insomma, per il quotidiano francese il brasiliano deve ritrovare il suo smalto prima che ricominci la Champions.

E Riolo lo attacca

Ma non tutti sembrano dare a Neymar la possibilità di riprendersi. Come spiega AS, il giornalista Daniel Riolo non si morde la lingua quando parla di O Ney e gli appiccica addosso un'etichetta che certamente non fa piace a nessuno. "Ma ci stiamo rendendo conto del fatto che Neymar, per costo del cartellino e dello stipendio, è il peggior flop della storia del calcio? Non mi viene in mente un altro flop così grande rispetto a quanto è costato. Il fatto che abbia giocato bene un paio di partite della Final Eight di Champions nel 2020 non significa certo che con quello si può salvare". E qualsiasi riferimento ai 222 milioni di clausola rescissoria più gli oltre 30 milioni di euro all'anno previsti dal contratto, beh, non sembra per nulla casuale...