Neymar e il giallo della discordia: “Cosa devo fare, avvisare gli arbitri e la UEFA quando devo esultare?”

Nel mondo di Neymar, le mezze misure non esistono. Il calciatore brasiliano è così, prendere o lasciare, un talento sconfinato che però ogni tanto si perde in un bicchier d'acqua. Quest'anno, almeno a giudicare dall'inizio della stagione, il Paris Saint-Germain sembra però aver vinto alla lotteria: O Ney è in formissima e non smette di segnare e di essere decisivo. La rete che ha fissato il risultato della partita con il Maccabi Haifa sull'1-3 è la numero 11 in 10 partite, a cui vanno aggiunti anche 7 assist. Eppure a far parlare non è la marcatura, bensì quello che succede dopo: Neymar va a esultare sotto i tifosi di casa e si becca un giallo per il disturbo.

L'esultanza per il gol e il giallo

Ma a cosa è dovuta l'ammonizione del brasiliano? Semplice, i supporter del Maccabi lo hanno beccato per tutto il match e l'arbitro della partita, il tedesco Siebert, ha pensato che O Ney non abbia saputo resistere a una piccola vendetta. Ma, come spiega AS, in realtà l'esultanza del numero 10 è la stessa che ha accompagnato tutti i suoi gol stagionali. Dunque, nessuna presa in giro ai tifosi avversari, motivo per cui è stato tirato fuori il cartellino. E al termine della partita, Neymar non le ha certo mandate a dire al direttore di gara attraverso i social: "Una totale mancanza di rispetto per chi fa sport, queste cose non possono succedere. Ho preso un giallo per non aver fatto nulla, continuano a essere prevenuti nei miei confronti. E l'arbitro non riconoscerà di essersi sbagliato".

"Il calcio sta diventando noioso"

E invece non è andata così e O Ney lo ha confermato anche nelle interviste in zona mista: "Ho terminato adesso di parlare con l'arbitro, alla fine mi ha chiesto scusa. Però ora ho un'ammonizione sulle spalle e c'è comunque stata una mancanza di rispetto nei confronti dei calciatori. Gli arbitri devono essere in campo per proteggerci". E la situazione non piace al brasiliano: "Quello che mi è successo è molto triste, il calcio sta diventando noioso, non si può neanche più festeggiare. E io che devo fare? Avvisare gli arbitri e la UEFA in anticipo, così non mi danno il giallo? Non lo so, per me è una cosa negativa e una mancanza di rispetto, non tanto per me, quanto per il calcio". E come sempre con Neymar, la polemica è servita.