La stagione del calcio francese comincia a Tel Aviv, dove il Paris Saint-Germain di Galtier alla sua prima uscita ufficiale fa capire che anche quest'anno probabilmente oltralpe non ce ne sarà per nessuno. I parigini vincono nettamente per 4-0 contro il Nantes e si aggiudicano la supercoppa transalpina, lanciando il guanto di sfida alle pretendenti. Nel match succede veramente di tutto, dal pubblico israeliano che fischia Hakimi (per le sue posizioni a favore della Palestina) a Sergio Ramos che entra nel tabellino segnando il 3-0...di tacco. Manca solo Mbappè, squalificato, ma ci pensano Neymar (doppietta) e Messi a tenere alto l'onore dei tre tenori. E il brasiliano alla fine della partita si toglie qualche sassolino dalle scarpe.

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Neymar difende Messi: “La gente parla troppo di lui senza sapere quello che succede all’interno della squadra”
Messi MVP della partita
Strano a dirsi, però, ma stavolta l'argomento non è lui, ma Messi. La Pulce ha aperto le danze con un gol che a qualcuno ha ricordato...i bei vecchi tempi del Barcellona di Guardiola e alla fine il premio di MVP del match è andato al sette volte Pallone d'Oro, piuttosto che al brasiliano. Che però, a giudicare dalle dichiarazioni riportate da AS, non sembra per nulla toccato dallo...sgarbo. "Sono soddisfatto della mia partita, tutta quanta la squadra ha giocato molto bene. È importante cominciare la stagione vincendo una partita che alla fine assegna un trofeo. E qualsiasi cosa succeda, noi dobbiamo vincere". Magari, anche fuori dalla Francia, farebbe notare più di qualche tifoso che sogna la Champions League, la vera chimera per il PSG degli sceicchi.
Don't touch my Leo
Che però quest'anno potrebbe contare su un Messi che, a giudicare dalla prima partita, sembra ormai essersi ambientato. Al punto che si parla di un Leo...rimesso a nuovo dopo una stagione passata al di sotto dei suoi standard. Un concetto che però a Neymar non è che piaccia molto. "Il PSG ha un Messi nuovo? Non credo. Credo invece che la gente parli troppo senza sapere che succede giorno dopo giorno all'interno della squadra. Leo è Leo, è sempre stato Leo, non cambia e continua a fare la differenza. Si adatta. Ovviamente speriamo che vada tutto bene a noi tre, a me così come a Leo e a Mbappè. Se noi tre stiamo bene, sicuramente è una buona notizia per la squadra". E un po' meno per gli avversari...
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