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Neville avvisa…le talpe dello United: “Il club sa benissimo chi è che parla con la stampa…”

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Quando qualcosa trapela da dentro uno spogliatoio o un centro sportivo, è subito caccia...alla talpa. Neville esamina la situazione del Manchester United e sottolinea che tutte le voci che circolano in queste settimane hanno un'origine comune...

Redazione Il Posticipo

Quando qualcosa trapela da dentro uno spogliatoio o un centro sportivo, è subito caccia...alla talpa. Se alla stampa arriva una notizia è perchè qualcuno l'ha riportata, spesso e volentieri non certo per fare il bene di un club. Gary Neville, ai microfoni di SkySports, esamina la situazione del Manchester United e sottolinea che tutte le voci che circolano in queste settimane hanno un'origine comune. Spiegando anche che, nonostante ci si possa fare davvero poco, i club sono quasi sempre a conoscenza di chi è che manda in giro notizie destabilizzanti...

CHELSEA - “Mi ricordo quando sono diventato un opinionista per Sky e seguivamo la Champions League, sono andato a Napoli per vedere una partita del Chelsea. Era il periodo in cui l'allenatore era Villas-Boas e aveva appena lasciato fuori dai titolari Frank Lampard, Michael Essien, Ashley Cole, quattro o cinque dei calciatori più importanti. È una cosa che gli allenatori tendono a fare quando capiscono che il loro tempo in un club sta per terminare. E mi ricordo che a pranzo i miei colleghi ricevevano messaggi con informazioni sulla squadra e commenti negativi sull'allenatore. E mi chiedevo 'ma queste cose succedono davvero?'". Succedono e ci sono...dei colpevoli ben precisi.

SALVARE L'IMMAGINE - “I procuratori e gli addetti stampa dei calciatori stavano mandando ai giornalisti informazioni interne al club il giorno della partita. Ed è esattamente quello che succede ora al Manchester United, sono tutti al lavoro: procuratori, addetti stampa e marketing, tutti pronti a salvare l'immagine del proprio assistito. Ma quello di cui non si rendono conto è che quando loro parlano con i media, poi i media vanno a parlare con il club, quindi si sa benissimo chi è che fa uscire certe cose. Non è una buona situazione, ma lo sappiamo tutti. Non faremo i nomi, perchè abbiamo un po' di rispetto, ma la situazione è uguale a quella del Chelsea di tanti anni fa. Dovrebbero smetterla tutti e pensare a lavorare al meglio". Certo, quel Chelsea poi ha vinto la Champions League, una volta che Villas-Boas è stato sostituito da Di Matteo. Ma non è esattamente questo il concetto che cerca di spiegare Neville...