Alessandro Nesta è stanco e vuole prendersi una pausa. L'ex tecnico di Frosinone e Perugia, ha parlato, come riportato da tmw, alla presentazione di una scuola cacio legata al sociale. Non a caso, il nome è Miracoli F.C. Come quelli di Nesta in fase difensiva. Il campione del Mondo 2006 però ha deciso di prendersi una pausa. Prima però ha parlato di diversi argomenti. In primis, la Nazionale. E poi spazio anche a Lazio e Milan.

europei 2021
Nesta: “Questa Italia ha un bel gruppo, mi incuriosisce. Il mio futuro? Per ora mi fermo, ne ho bisogno”
L'ex tecnico del Frosinone si prenderà una pausa.
MANCINI - A pochi giorni dall'esordio europeo, Nesta traccia un quadro degli azzurri. "Mancini ha creato un gruppo molto unito, ed è il presupposto basilare per ottenere risultati. Sono curioso di capire sino a dove potrà spingersi la squadra che è cresciuta molto e genera fiducia Non vedo tante analogie con quella del mio Europeo nel 2000, anche perché è passato tantissimo tempo e non si possono paragonare le due epoche. Il calcio è cambiato. Ricordo, comunque un livello molto alto. Ogni squadra, comunque, ha la propria storia ed è costruita a modo proprio".
MERCATO - Si parla ovviamente anche di mercato. Le ex squadre di Nesta sono in prima pagina per arrivi e partenze eccellenti. Alla Lazio è arrivato Sarri. Al Milan, invece, è andato via Donnarumma. "La partenza di Simone Inzaghi ha lasciato un buco enorme. L'arrivo di Sarri è una grande risposta a quello di Mourinho. Per quanto riguarda Donnarumma, ha passato un periodo molto importante al Milan. E ha giocato una stagione ottima. Non era scontato che i rossoneri centrassero il secondo posto. E poi c'era tantissima concorrenza. A Pioli va dato atto di aver centrato un grande traguardo. Non commento la decisione di Donnarumma. Ognuno è padrone delle proprie scelte e di farsi i suoi conti. Non giudicherò mai le scelte altrui, ognuno fa quello che ritiene giusto"
FUTURO - Resta da capire quale sarà il futuro di Alessandro Nesta. "Credo di staccare per un po'. Ne ho bisogno. Sono stato tre anni in Italia. A Perugia è andata benino, poi con il Frosinone ho perso una finale per la promozione in A e poi qualcosa non è andato per il verso giusto. Penso di fermarmi anche perché sono ormai da tre anni senza famiglia. Mia moglie e mio figlio sono in America e ho voglia di stare un po' con loro. Poi deciderò cosa fare del mio futuro".
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