calcio

Napoli, a Torino per affari?

Il Napoli a Torino per affari? Sì, ma sponda rigorosamente granata. Interesse per Sirigu ed Edera, un potenziale sostituto di Reina e una buona alternativa a Verdi.

Redazione Il Posticipo

Il Napoli conclude affari a...Torino. No, nessun errore, nè trattative avviate con la Juventus. Semplicemente, nella città piemontese, vi sono due squadre. E quella granata ha due elementi che interesserebbero a Sarri e Giuntoli.

Sirigu, una sicurezza

Sirigu è ciò che serve per una squadra alla ricerca di un estremo difensore di valore. Il portiere granata, fra i pochi a salvarsi in questo periodo complicato del Toro, appartiene alla ristretta cerchia degli "affidabili". Estremi difensori che con i loro interventi possono cambiare radicalmente il corso di una partita e di un campionato. Non ruba l'occhio ma è efficace e difficilmente scivola nell'errore. Sirigu è sicuramente meno spettacolare di Reina e, per certi versi, anche meno plateale negli interventi. In quattro parole: più sostanza che...fotografi. Se la cava anche con i piedi, dote indispensabile per il Sarrismo, che prevede il passaggio del gioco anche dal numero uno. Nel senso pieno del termine, deve impostare il gioco. Sirigu si trova bene al Torino, ma il richiamo della Champions e la possibilità di giocarsi stagioni importanti è qualcosa cui è difficile resistere.

L'Edera del Torino è più...Verdi

Non solo Sirigu. Il Napoli, che ha definitivamente scaricato Verdi, gli potrebbe preferire l'...Edera, un talentino che sembrava disperso, ma capace di riprendersi prepotentemente la scena nella massima serie. Mazzarri non ama (proprio come Sarri) moltissimo i giovani, ma, panchina per panchina, meglio sedersi su quella del Napoli. Edera fra l'altro è adattabilissimo al gioco azzurro. Professione esterno destro con una certa confidenza con il gol. Mancino naturale, parte dal lato opposto per tagliare al centro e liberare la conclusione, o inserirsi sul secondo palo, come in occasione del raddoppio contro la Roma. Movimenti che ricordando da vicino Callejon. Sarebbe il sostituto naturale dello spagnolo. Sarri, volendo, potrebbe specializzarlo e completarlo quasi definitivamente nel ruolo. Il ragazzo, protagonista nell'Under 19 giunta seconda agli Europei di categoria, potrebbe trovare nel tecnico toscano il mentore ideale per esaltarne talento e doti tattiche.