Napoli sogna: dalla Ma-Gi-Ca a Mertens, Insigne e Callejon, il tridente fa paura…

Dalla Ma-Gi-Ca (Maradona-Giordano-Careca) a Mertens, Insigne e Callejon. Il Napoli c'è e urla la sua forza a Firenze in una partita che sembra infinita, ma si chiude con una vittoria che lascia ben sperare i tifosi. Un tridente a segno, e con Milik fuori e un Lozano ancora da inserire nel motore. Più di un ottimo presupposto per sognare una stagione da protagonisti assoluti.

INSIGNE  - Mattatore della serata, Insigne. L'attaccante, a dispetto della statura...tascabile, mette a segno la sua doppietta con un gol di testa. Mai, sinora, Lorenzo il Magnifico aveva dettato legge con una doppietta alla prima di campionato, oltre a entrare in tutti e quattro i centri, fornendo anche i due assist ai compagni. Il rapporto con Ancelotti evidentemente recuperato dopo qualche screzio, si regge su una fiducia che il ragazzo sente addosso. E lo mette in campo con le solite giocate, con l'aggiunta di una spiccata personalità.

MERTENS - Ciro il Grande. Il belga è quello che rischia, più di tutti, di vedere ridimensionato il proprio minutaggio dalla presenza del messicano. E lancia un messaggio di quelli che si fanno sentire. Gol di rara bellezza e...cocciutaggine, anche se con la complicità del portiere viola. Al netto dell'errore di Dragowski, Mertens va a cercarsi il pallone con ostinazione e intelligenza, lavorando sull'errore in disimpegno dei viola difendendo il pallone e poi inventandosi una conclusione che in tanti neanche avrebbero pensato. La testa c'è, come dimostra anche il lancio che pesca Callejon nell'azione del 3-4. E chi pensava che il contratto in scadenza fosse il preludio di un lungo addio, evidentemente potrebbe ricredersi.

CALLEJON - E poi c'è Callejon: in una partita così...spagnola, il numero 7 si esalta. Ago della bilancia dei compagni: fra giocate coraggiosi e audaci si piazza lui, intelligente e instancabile. Pedina fondamentale per gambe, fiato e qualità: la specialità della casa è di sparire dai radar dei difensori per riapparire direttamente sul tabellino dei marcatori o degli assistman con movimenti sempre perfetti. Non ruba l'occhio, ma se la Ma-Gi-Ca era puro talento, nel tridente di Ancelotti che sogna il tricolore il suo apposto sarà preziosissimo.