Il Napoli riparte con un’arma a sorpresa. Sarri ha valutato la missione sorpasso con un innesto nel motore. Zielinski partirà con ogni probabilità titolare con il Sassuolo al posto di Hamsik. Una scelta non casuale, dettata sia dalla condizione fisica del capitano che dalla possibilità di una clamorosa inversione di ruoli per il fotofinish della stagione.
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Zielinski, il turbo nel motore per il rush finale del Napoli
Sarri ha valutato la missione sorpasso con un innesto nel motore. Zielinski partirà con ogni probabilità titolare con il Sassuolo al posto di Hamsik. Scelta non solo dettata dalle condizioni del capitano?
Pronto a prenderne il posto
Zielinski potrebbe non essere più il dodicesimo uomo. Sinora è stato utilizzato tra centrocampo e attacco, ma sempre con ottimi risultati. Il “chirurgo” Piotr è fra i pochi capaci di tagliare con assoluta precisione la difesa avversaria. In un undici blindato come quello azzurro, il polacco è l’unico in grado di mettere in difficoltà Sarri, ma anche l’unico che chiamato in causa dalla panchina non ha mai deluso l’allenatore, scalzando spesso e volentieri il capitano nelle gerarchie. Hamsik, in ogni caso, dovrà alzare gli standard se non vuole vedersi soffiare il posto dal compagno di squadra, sempre meno giovane in rampa di lancio e sempre di più certezza assoluta. I numeri del resto non sono casuali. Nelle 38 volte in cui il capitano è partito da titolare è stato sostiuito 29 volte, quasi sempre dal numero 20.
Zielinski è più di un ricambio
Quando entra lui, la coperta non è mai corta. Zielinski è diventato un giocatore che può fare il titolare nel Napoli. Come ogni giovane, può ancora migliorarsi sotto tutti i punti di vista, ma da quello che si vede ha già nelle corde le qualità di un grande calciatore. Può giocare davanti alla difesa, ma con la tecnica che si ritrova non avrebbe problemi ad agire sulla trequarti. Affinando l’ultimo passaggio e i tempi di inserimento, potrebbe diventare un centrocampista totale
E anche Milik in rampa di lancio
Occhio anche al rientro di Milik: del resto l’unico modo per approfittare delle qualità del polacco è dargli spazio adesso. Anche se non al meglio. Inutile metterlo in campo gli ultimi dieci minuti della partita, così come successo negli ultimi quattro mesi della passata stagione. Arriveranno periodi difficili, dove la tensione si incrocerà con scontri al vertice in campionato. Sono le partite in cui Sarri, adesso, sa di avere una freccia letale in più nella propria faretra. Milik può paradossalmente essere l’acquisto della stagione.
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