De Laurentiis verso la fine di Ferlaino? Il presidente del Napoli è nell’occhio del ciclone della critica, indicato come unico responsabile di una stagione che sembra divenuta improvvisamente fallimentare. Dopo aver accarezzato a lungo il sogno tricolore, il risveglio è stato piuttosto brusco. E nervoso. Inevitabile, come la spaccatura in seno alla città: o con Sarri o con De Laurentiis. Ma i numeri danno ragione al presidente.
calcio
Napoli, si stava meglio quando si stava peggio?
De Laurentiis nell'occhio del ciclone, ma prima di Sarri ha vinto. Paradossalmente la gestione premiante è quella dei tempi di Mazzarri e Benitez.
DESTINO – L’attuale numero uno azzurro sembra destinato a seguire le orme del suo più importante predecessore. I due hanno in comune la gestione societaria. Anche quel Napoli vendeva i giocatori più amati dalla piazza per far quadrare i conti. La differenza più marcata fra i due? Ferlaino ha scritto la storia azzurra. De Laurentiis ci sta provando. E per dirla tutta, ha anche vinto parecchio. La differenza è nei trofei “importanti”. L’attuale dirigenza ha conquistato due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Il Napoli di Ferlaino ha un trofeo nazionale in meno ma due scudetti e una Coppa UEFA in più. Però De Laurentiis è partito dalla C ereditando una società fallita.
VITTORIE - Paradossalmente, ciò che è sfuggito in questo triennio, sono le vittorie. Sarri ha costruito il Napoli più bello e divertente degli ultimi anni. Ciò che è mancato, clamorosamente, è l'affermazione. Che invece è riuscita ai due allenatori che l’hanno preceduto. Il Napoli di De Laurentiis ha vinto sia con Mazzarri sia con Benitez. Il tecnico toscano ha riportato la Coppa Italia in riva al Golfo. Lo spagnolo, a ragion veduta, può rivendicare la paternità del Napoli perfezionato da Sarri (quasi tutto l’undici titolare è “figlio” delle scelte del tecnico spagnolo) e le ultime vittorie: la Coppa Italia e la Supercoppa. E Sarri? Un titolo di campione d’inverno. Alla luce dei numeri e della gestione del presidente, sebbene possa sembrare un paradosso, si stava meglio (vincendo) quando si stava peggio (Benitez e Mazzarri mai competitivi per lo scudetto).
© RIPRODUZIONE RISERVATA