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De Laurentiis e il San Paolo: ultimo Stadio? E ne vale la pena?

Aurelio De Laurentiis riapre il discorso stadio da 25 mila posti. Ma ne varrebbe la pena? Non bastano due San Paolo per contenere la passione...

Redazione Il Posticipo

Un San Paolo (o come si chiamerà) da 25 mila posti. Il progetto stadio di Aurelio De Laurentiis non è ancora tramontato. Anzi. Il presidente del Napoli rilancia la proposta. Un impianto tutto nuovo, usufruibile tutti i giorni dell'anno, costruito su misura per i tifosi.

Ne vale la pena, proprio adesso?

Il Napoli è primo in classifica, a punteggio pieno e sogna a occhi aperti un traguardo che non è mai apparso alla portata come quest'anno. Un nuovo impianto, per quanto moderno, usufruibile e concepito ad hoc per l'appeal e il richiamo del tifoso, avrebbe le dimensioni giuste per contenere una passione traboccante? La sensazione è che se il Napoli continuasse cosi, servirebbero due San Paolo.

Un film già visto, l'obiettivo è altrove...

Aurelio De Laurentiis è un uomo di spettacolo oltre che un grande imprenditore. Ed è perfettamente consapevole dell'importanza, anche e sopratutto ambientale, del catino di Fuorigrotta. Uno stadio che si accende come pochi e si fa sentire come nessuno. E che in media registra 35-40 mila unità. Il presidente del Napoli, come capita spesso, chiede maggiore attenzione da parte del Comune, che invece procede per la sua strada. Una lunga e lenta riqualificazione della struttura preesistente, utilizzando i fondi destinati al Credito Sportivo.

La situazione è ferma: e resterà tale

Difficile immaginare possa accadere qualsiasi cosa. Un'accelerazione dei lavori è da escludere. Così come la cessione della struttura al presidente del Napoli. Il Comune, considerato l'indebitamento e il controllo severo della Corte dei Conti, non può vendere il San Paolo o regalarlo a De Laurentiis che, dal canto suo, non può, da solo, stanziare la cifra necessaria per ridurlo e rimodellarlo. É uno stallo destinato a durare per anni, ma alla luce dei risultati, in questo momento, ai tifosi azzurri importa poco. Per assistere a ciò che potrebbe succedere, si arrampicherebbero anche sui tetti. Del resto, un Napoli così, non si ammirava da anni.

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