Sabatini al Napoli? Un suggerimento, una suggestione. Un'ipotesi che farebbe felicissimi i...tabaccai della città partenopea, che già immaginano interminabili disquisizioni tecniche con Sarri avvolte dalla nuvola di fumo. Scherzi a parte, Sabatini, con tutto il rispetto per Giuntoli, la cui posizione non appare solidissima dopo il mercato di gennaio, sarebbe il profilo ideale per una piazza esigente e colorita come Napoli.
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Napoli, e se il rischio di De Laurentiis fosse Sabatini?
Sabatini al Napoli? Un'idea suggestiva. Del resto la figura del direttore sportivo dimissionario dall'Inter si sposa bene con il Napoli e la sua filosofia...
Interlocutore ideale per Aurelio De Laurentiis
Sabatini e Aurelio De Laurentiis formerebbero una coppia da...cinema. Insieme, in tempi di mercato, sarebbero capaci di inventarsi qualsiasi colpo, anche il più clamoroso, sia in entrata che in uscita. E anche gli scontri dialettici sarebbero imperdibili. La verve pungente del presidente azzurro unita alla magniloquenza letteraria del direttore sportivo capace di tirare fuori dal cilindro colpi da maestro del mercato. Una coppia che potrebbe durare due giorni o per sempre. Molto, se non tutto, dipenderebbe dai margini di manovra concessi.
Idee in comune anche con Sarri
E con Sarri?Le idee di calcio di Sabatini, fra l'altro, si sposano con quelle di Sarri. L'ormai ex direttore sportivo di Lazio, Roma e Inter ama i calciatori tecnici, ha il gusto dell'estetica e della giocata, purché non sia fine a sé stessa. Convergenze di opinioni che potrebbero unirsi in un "brainstorming" certamente sui generis, ma di fascino assoluto e potenzialità inesplorate.
L'ultima sfida di mercato
Napoli potrebbe anche rappresentare l'ultima grande sfida di mercato di Walter Sabatini. Una piazza calda ed affamata di vittorie. Dopo Roma e Milano, Napoli completerebbe il tassello di una carriera costruita sulle intuizioni e i colpi di genio. Nonchè sulla capacità di raddoppiare o triplicare il valore della rosa. Sabatini, al netto delle "toppe" è un piccolo Re Mida. Compra e vende, incassa moltissimo dalle cessioni e spesso scova a pochi milioni di euro i top player. Basti pensare a Lichtsteiner e Kolarov alla Lazio, Marquinhos e Lamela alla Roma, Skriniar all'Inter. Top player acquistati e rivenduti generando plusvalenze altissime. Un fattore incidente per una società, come quella azzurra, che sul "trading" ha costruito le proprie fortune.
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