Napoli, per De Laurentiis contestazione…senza quartiere

Napoli, altro che sogni scudetto. Il risveglio è brusco. E l’aria è tesa. Nonostante l’arrivo di Carlo Ancelotti, i tifosi sono insoddisfatti. E l’ennesima prova arriva dallo striscione appeso dalla Curva A al Maschio Angioino: senza troppi giri di parole, De Laurentiis è etichettato come un “demente” e un “buffone”. Mittente del messaggio, la Curva A, evidentemente contrariata dalle operazioni di mercato. Altri striscioni sono apparsi un po’ ovunque, disseminati nei vari punti della città. Se ne contano almeno quattro, come riporta Il Mattino, ma il comune denominatore è il presidente del Napoli.

APPEAL – Tutta “colpa” di CR7. Il passaggio di Cristiano Ronaldo alla Juventus è stato difficile da digerire in riva al Golfo, dove attendono con ansia un nome che possa accendere la fantasia. E, per quanto gli acquisti di Verdi, Ruiz e Meret completino e arricchiscano la rosa, manca il colpo da “fuochi d’artificio”. Un investimento che possa colmare, almeno sulla carta, il gap dalla Juventus, apparsa irraggiungibile dopo l’acquisto del portoghese. Lo sbarco di CR7 ha quasi azzerato le speranze di competere per lo scudetto. A ciò si aggiunge una campagna acquisti sinora largamente sotto le attese. E alcune dichiarazioni giudicate infelici hanno completato il quadro.

RANCORE – Altrettanto vero però che la tifoseria e De Laurentiis sono entrati spesso in polemica, complici le dichiarazioni spesso non gradite da parte del presidente, che a Dimaro si è lasciato andare a due o tre frasi che non sono piaciute. In primis, quando ha detto che se fosse al posto degli attaccanti del Napoli non firmerebbe neanche un autografo vista l’insistenza nel chiedere nuovi rinforzi nel reparto offensivo.

CINESI - Ciò che più ha infastidito, però, è il “vi meritate i cinesi” e il continuo riferimento a trattative che non si sono concluse in maniera posirtiva. Nel mirino della piazza, le promesse “mancate” (almeno sinora) come il ritorno di Cavani o l’acquisto di Benzema. E Di Maria? Bollato immediatamente come fake news da una tifoseria che appare più delusa che entusiasta e sull’orlo di una contestazione...senza quartiere.