Il Napoli è pronto a calare il sette e mezzo che può far saltare il banco in ottica scudetto. La sconfitta al Bernabeu e il nervosismo strisciante che alberga in casa Juve potrebbe ridistribuire le carte sul tavolo dello scudetto. E il tecnico toscano vuole giocarsi le proprie fiches puntando sui fedelissimi.
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Napoli, un sette e 1/2 per far saltare il banco
Il Napoli di Sarri prova a far saltare il banco. Con la Juventus in possibile difficoltà dopo Madrid, Sarri si affida ai suoi e 7 e 1/2 fedelissimi...
I SETTE E 1/2 - Il Napoli ha un patto. Stretto a Dimaro. Uomini veri. Anche se Reina, uno dei padri fondatori, ha già lasciato, non si tirerà indietro. Sarri sa che può contare su chi ci crede: e darà tutto. Perchè cosi è stato promesso, poi si vedrà. I "convocati", coloro che devono gettare il cuore oltre l'ostacolo e mettere tutta la pressione possibile addosso alla Juventus, rappresentano l'anima, lo zoccolo duro. Come la testa. Arrrendersi, mai. Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui. Mertens, Callejon, Insigne e Hamsik. Gente che a Sarri deve tutto, o quasi.
SARRI E 4-2-3-1 Le settebellezze di Napoli. E il "mezzo"? Colui che può fare la differenza, subentrando a partita in corso, magari spaccandola in due, come spesso accade. Zielinksi: insidia una maglia da titolare al capitano Hamsik, cosi come Milik a Mertens. Il "mezzo" che può far saltare il banco è nelle mani di Sarri. Un jolly da usare in caso di necessita. Oppure, puntando tutto, senza paura: 4-2-3-1 e tutti dentro: Callejon, Mertens, Insigne e Milik. E staffetta Hamsik-Zielinski. Il 4-2-3-1 offre molte più scelte e paradossalmente, allunga la coperta. Anche se in primavera serve anche altro.
STIMOLI - Il Milan è in difficoltà fisica. Non è sulle gambe, ma ha le mani sui fianchi. Ed è senza i due difensori centrali. Ormai l'obiettivo di Gattuso è centrare il sesto posto e puntare alla Coppa Italia. Insomma, gli stimoli del Napoli sono superiori. E Sarri ha già deciso su chi puntare. I fedelissimi. Più che titolari. Una squadra quasi in missione. Non lasciare nulla di intentato fino all'ultimo giro di lancette di un campionato che si è riaperto e richiuso troppe volte. E tutto lascia credere che qualcos'altro possa succedere. Se succederà, il Napoli non può farsi trovare impreparato.
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