La sconfitta con il Bologna, soprattutto per come è maturata, ha lasciato il segno. Il Napoli è nuovamente in crisi. Il dottor Ancelotti ha una diagnosi abbastanza chiara in testa. Il problema è tecnico e tattico. La squadra ha troppa discontinuità. Serve un incontro per trovare la quadra. O la trovano i giocatori o la trova da solo. Anche i tifosi del Napoli, però, hanno trovato la soluzione. Il web ha già espresso il proprio giudizio: lascia poco spazio al tecnico azzurro cui evidentemente non è bastata la buona prova di Liverpool.

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Napoli, i tifosi gettano la spugna e scaricano Ancelotti. “Crisi irreversibile”. “Si può sperare solo in un cambio del tecnico”. “A che serve un confronto? Siamo a uomini e donne?”
La sconfitta con il Bologna, soprattutto per come è maturata, ha lasciato il segno. Il Napoli è nuovamente in crisi. Il dottor Ancelotti ha una diagnosi abbastanza chiara in testa. Il problema è tecnico e tattico. La squadra ha troppa...
Il tecnico azzurro gioca al ribasso: con il consueto equilibrio, si prende la maggior parte delle responsabilità, ma non tutte. Ha messo i famosi puntini sulle "i". E ribadisce che del loro, i calciatori, non stanno mettendo tutto. Al massimo una parte.
ROTTURA - La piazza però rimane freddina. Il sentimento che ha accompagnato il Napoli degli ultimi anni si è perso un po' per strada. Non è solo questione di gioco e di risultati. Qualcosa sembra essersi irrimediabilmente interrotto. A volte si riprende il filo, ma il circuito funziona comunque a intermittenza. Non a caso i tifosi hanno sentenziato. Crisi irreversibile. E alcuni auspicano anche un potenziale cambio di tecnico. I tifosi del Napoli stimano moltissimo Ancelotti, ma ritengono che, semplicemente, in un contesto del genere non funzioni. "Paga" anche il presidente De Laurentiis. Anche la società è presa di mira dopo quanto accaduto nelle scorse settimane. Nel calderone, cuociono tutti a fuoco lento.
DIMISSIONI - Ci si interroga se il tecnico abbia voluto rassegnare una specie di dimissioni in anticipo, oppure se voglia inchiodare la squadra alle proprie responsabilità. Qualcuno spiega che ci sia bisogno di cuore più che di tattica. E c'è anche chi ironizza sulle possibilità di un nuovo incontro. "E che siamo a uomini e donne?" riassume perfettamente il concetto di una tifoseria che oscilla fra il depresso e l'agitato.
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