Julian Nagelsmann inizia la sua avventura al Bayern. In un'intervista a Sky Sport.de l'allenatore parla della sfida che l'attente. E ha l'Italia di Mancini come modello di spogliatoio.
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Nagelsmann: “Lewa resta. Voglio uno spogliatoio unito e felice per vincere. Proprio come l’Italia”
/www.ilposticipo.it/assets/uploads/202103/senza-categoria/nagelsmann.jpg "LEIPZIG, GERMANY - MARCH 03: Julian Nagelsmann, Head Coach of RB Leipzig speaks during a TV Interview prior to the DFB Cup quarter final match between RB Leipzig and VfL Wolfsburg at Red Bull Arena on March 03, 2021 in Leipzig, Germany. Sporting stadiums around Germany remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)")
LEIPZIG, GERMANY - MARCH 03: Julian Nagelsmann, Head Coach of RB Leipzig speaks during a TV Interview prior to the DFB Cup quarter final match between RB Leipzig and VfL Wolfsburg at Red Bull Arena on March 03, 2021 in Leipzig, Germany. Sporting stadiums around Germany remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)
L'allenatore del Bayern Monaco parla della sfida che l'attente. E ha l'Italia di Mancini come modello di spogliatoio.
SFIDA - Con tutto il rispetto per il Lipsia, il salto è importante. "Ovviamente è un po' diverso. Ho lavorato con dei ventenni di talento che volevano affermarsi. Adesso mi ritrovo con dei professionisti di grande esperienza e che hanno vinto tutto. Il Bayern Monaco è un club di successo, in Germania e nel mondo ma c'è una atmosfera familiare, e ritengo sia molto positivo. Sono un sostenitore che il buon umore e la felicità sul lavoro sono una base molto importante per il successo. A volte non basta avere i migliori giocatori per vincere. Serve unità d'intenti. Basti pensare all'Italia. So che compito mi aspetta. Raccolgo un'eredità importante. Cercherò di portare le mie idee ma adeguandomi ai calciatori a disposizione. Lascerò che possano seguire in campo istinto e talento. Vorrei continuare ad accompagnarli in questi successi"
MERCATO - Inevitabile parlare di Lewandowski. Nagelsmann non vedi l'ora di lavorarci e non teme sorprese di mercato. "Le voci su Robert circolano da secoli. Credo sia un normale ma Robert sa benissimo cosa ha a Monaco e in che squadra giochi. E poi ha un contratto. Per quanto riguarda il budget va tenuto d'occhio, ma vale per tutti. Quando tutto tornerà alla normalità, il Bayern sarà in grado di acquistare giocatori. Purché i costi siano ragionevoli. Le operazioni devono avere un senso". Goretzka non si tocca. "Tutti vogliamo che resti qui, è un giocatore eccezionale, uno dei centrocampisti migliori d'Europa. Sono felicissimo di lavorare con lui".
PROSPETTIVE - La Bundesliga è il minimo sindacale. Vincere in Champions non appare impossibile. La sfida sembra sempre con il PSG e le inglesi: "Il Paris si sta attrezzando molto bene. Il Barcellona ha lavorato sui parametri zero. Siamo consapevoli che vincere in Champions League sia estremamente difficile anche perché ci spesso sono gi episodi a decidere le sfide a eliminazione diretta. Servono tante componenti, fra cui anche un po' di fortuna. In ogni caso abbiamo vinto due anni fa quindi non è impensabile provare a ripetersi".
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