Quello che sembrava un sogno si sta lentamente trasformando nell’ennesimo incubo. Mesut Ozil sta avendo problemi al Fenerbahce e il club turco ha deciso di metterlo fuori rosa. Una differenza enorme rispetto a quando, dopo gli ultimi anni complicati all’Arsenal, il campione del mondo 2014 è volato a Istanbul. In quei giorni la tifoseria era totalmente impazzita, con chi controllava compulsivamente il volo del trequartista per monitorarne l’arrivo o anche chi suggeriva una tassa comune per ogni tifoso del Fenerbahce pur di pagare l’ingaggio non certo leggerissimo del calciatore. Ora quei tempi sembrano lontanissimi e l’alterco con il tecnico Ismail Kartal rimanda invece al periodo difficilissimo in cui Ozil non riusciva più a trovare una collocazione all’Emirates.

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Nacho Monreal affonda su Ozil: “Il suo problema è che ha avuto problemi con tutti”
Se il tedesco ha avuto difficoltà con i suoi ultimi allenatori, non è che è il calciatore il problema? A sentire l’ex compagno di squadra Nacho Monreal, va a finire che le cose stanno esattamente così…
PROBLEMI - E a questo punto la domanda si pone: se il tedesco ha avuto difficoltà con i suoi ultimi allenatori (ma volendo anche con Mourinho ai tempi del Real), non è che è il calciatore il problema? A sentire l’ex compagno di squadra Nacho Monreal, va a finire che le cose stanno davvero così. Parlando a FourFourTwo, lo spagnolo ha spiegato che la gestione del campione del mondo 2014 non è semplice per nessuno. “Il problema di Ozil è che ha avuto problemi con tutti”, chiosa senza mezzi termini il terzino, attualmente in forza alla Real Sociedad. “Con Wenger è finita male e non ha giocato le ultime partite con lui, poi Emery ha cercato di riportarlo in squadra e di renderlo il nostro leader”.
NON AL LIVELLO - Una decisione giustificata anche e soprattutto dal pesantissimo contratto di Ozil, che ha reso lui un prigioniero ma che allo stesso tempo impediva al club di metterlo totalmente ai margini. Ma la missione è fallita. “All’inizio gli ha dato molta fiducia e Mesut ha giocato molto, ma poi il tecnico ha capito che c’erano altri compagni che erano in condizioni migliori. Ozil era uno dei migliori calciatori della squadra e uno dei più pagati, ma ci si era resi conto che non era al livello che gli si richiedeva”. E quindi è arrivato l’addio. Ma, spiega Monreal, niente di personale. “È sempre stato buono con tutti, ma si è anche perso parecchie partite per infortunio”. E nel calcio moderno (ma soprattutto con quello stipendio), anche questi sono problemi…
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