Musso sfida il Napoli: “Non lo temiamo, anche lo scorso anno era partito fortissimo poi…”

Atalanta – Napoli sfida che contro ogni pronostico di inizio stagione è da scudetto. La capolista in casa della Dea che può accorciare le distanze… dalla maglia rosa. Musso, tornato a difendere i pali nerazzurri, crede nell’impresa. Le sue parole sono riprese dall’Eco di Bergamo.

RIPRESA

L’Atalanta si è rimessa in carreggiata con Musso. L’infortunio è alle spalle. “Mi sento molto bene, mi sono abituato alla maschera, non ho alcun fastidio. Anche la squadra si è lasciata alle spalle la sconfitta con la Lazio e ha dato la risposta giusta. Con i biancocelesti non eravamo al top della forma e ci è mancata anche un po’ di fortuna negli episodi, ma quest’anno abbiamo ma possibilità di allenarci tutta la settimana, la squadra sa quello che può dare e cosa vuole e ha dato una risposta importante a Empoli. Una prestazione che ci ha fatto capire tante cose. Siamo già proiettati sul Napoli, sarà una grande partita che affronteremo senza snaturarci”.

SCONTRO DIRETTO

Azzardato parlare di scontro diretto, ma Musso non si tira indietro. “A inizio campionato non ci siamo posti particolari obiettivi se non quello di essere competitivi contro chiunque per poi vedere dove porterà questo tipo di mentalità. Rispettiamo tutti e non temiamo nessuno. Cercheremo di dare il massimo contro un avversario che ha freschezza, velocità e idee. Noi siamo secondi in classifica, il Napoli per adesso è in grande forma, ma anche l’anno scorso erano partiti fortissimo… Non si sa mai come va a finire una stagione. Sarà fondamentale spingere sulla forza dell’entusiasmo che si è creato. In questo senso sono certo che anche il pubblico ci darà una grossa mano. Il Gewiss è sold out, la loro spinta sarà importantissima”.

PROSPETTIVE

Le sfide contro Napoli e Inter diranno molto in chiave Europa per l’Atalanta e Mondiale con l’Argentina. Musso non nasconde le proprie ambizioni. “Lo scorso anno sono arrivato praticamente senza preparazione e senza conoscere i compagni. Sono sempre stato tranquillo e fiducioso. Per quanto riguarda la convocazione sono nel giro da tre anni e non nascondo che mi aspetto di essere nella lista di chi sarà in Qatar.