Muriel ancora una volta protagonista della sfida. Ennesimo gioiello del colombiano. Un gol di rara bellezza dopo un inizi complicato fra difficoltà nel mantenere l'equilibrio nelle diverse accezioni del termine. Il colombiano ha raccontato la sua partita a Sky Sport.

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Muriel, il bello del ballo: “Non ho bisogno di guardare la porta, so dove mi trovo in area. Spero di rifarlo a Madrid”

BENEVENTO, ITALY - JANUARY 09: Luis Muriel of Atalanta celebrates after scoring their sides fourth goal during the Serie A match between Benevento Calcio and Atalanta BC at Stadio Ciro Vigorito on January 09, 2021 in Benevento, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Il colombiano ancora una volta protagonista della sfida. Che gol..
SENZA GUARDARE - Un gol straordinario. Muriel non ha guardato la porta. "Lo Spezia ha giocato una bella partita, ci costringeva a sbagliare. Anche io ho commesso qualche errore perché erano ben organizzati. ci hanno fatto faticare moltissimo. Dovevamo correre molto perché la loro linea saliva molto e dovevamo rincorrerla per non finire in fuorigioco. Poi mi sono adeguato al ritmo gara. Non so dove finisce il pallone ma guardando l'area di rigore capisco dove sono non è che abbia bisogno di guardarla. Ci alleniamo molto, anche dopo la fine della sessione, nel tiro a due tocchi. Ci divertiamo e miglioriamo ma non sono neanche il migliore. A Ilicic riesce meglio".
MADRID - La differenza è tutta nella concezione del lavoro. "Ormai sto per compiere 30 anni, lavoro con maggiore serietà. Prima andavo ad allenarmi solo per divertirmi adesso ho maggiore cultura del lavoro. In questi anni all'Atalanta ho acquisito maggiore continuità per raggiungere traguardi che non avevo mai toccato in carriera. Poi in campo metto comunque il mio calcio, ma con un senso di responsabilità diverso. Correre di più e aiutare la squadra. Adesso spero di ripetere il mio balletto a Madrid. Asprilla? Lo conosco ma ci siamo visti fuori dal campo".
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