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Müller: “Lewandowski? All’inizio non andavamo d’accordo. Non ci ha dato spiegazioni sulla sua partenza”

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Bayern Monaco - Barcellona. O meglio, Lewandowski contro il suo passato e un grande amico.

Redazione Il Posticipo

Bayern Monaco - Barcellona. O meglio, Lewandowski contro il suo passato e un grande amico. Müller. Il tedesco, sin dal momento del sorteggio ha dato appuntamento al suo ex compagno. Il momento è arrivato e il calciatore del Bayern ne parla in conferenza stampa. Le sue dichiarazioni sono riprese da AS.

RAPPORTI

Una sfida particolare, per il calciatore del Bayern che ha mandato in porta tantissime volte l'attaccante del Barcellona. Eppure all'inizio non è stato tutto rose e fiori. "La mia relazione con Robert è passata dal segno meno al più nel corso degli anni. Non siamo andati molto d'accordo dall'inizio ma oggi ho un ottimo rapporto con lui. Sono certo che passerà molto tempo prima che questo grande attaccante appartenga al passato del Bayern. Quando è andato via non ci ha dato una spiegazione per la sua partenza. Del resto ogni persona è proprietaria delle proprie decisioni".

FERMARLO

Al netto dell'accaduto, Lewandowski è comunque un avversario. E il Bayern senza di lui ha cambiato pelle. "Può anche darsi che non abbiamo più il classico nove ma può anche essere un pregio visto che adesso tutti gli attaccanti si cambiano la posizione senza concedere alla difesa avversaria punti di riferimento. Per fermare Lewandowski sarà fondamentale tagliarlo fuori dalla partita limitandone i rifornimenti. Dunque sarà necessario cercare di recuperare la palla il più lontano possibile dalla nostra trequarti, cosa che fra l'altro appartiene alle caratteristiche del nostro gioco".

BUNDESLIGA E CHAMPIONS

Il Bayern ha iniziato balbettando in Bundesliga ma in Champions non ha sbagliato partita a Milano. "Va anche detto che i nostri pareggi sono arrivati contro squadre che si sono concentrate più sulla difesa che sul giocarsi la partita. Quando si incontrano i grandi club europei, tutto cambia, anche a livello emotivo e inconscio. Tutti sono molto più motivati. Questa è una di quelle partite davvero speciali e tenendo conto di come il Barcellona ha iniziato la stagione, per noi è una motivazione in più tirare fuori i cavalli che teniamo nel nostro motore anche perché sono sicuro che ci aspetta una squadra molti diversa rispetto a quella incontrata nelle ultime volte".