Mourinho e la maledizione delle ex: il Chelsea non è l’unico tabù

Special One con tutti, meno contro le sue ex squadre. José Mourinho ha fatto ottime cose col Tottenham in Premier League, quando ha sfidato le sue ex squadre però c'è stato poco da fare. Ci si aspettava una grande prestazione degli Spurs contro il Chelsea di Frank Lampard, così non è stato. I Blues hanno espugnato il Tottenham Hotspur Stadium confermando una tendenza che non farà onore al tecnico portoghese, che non ama parlare dei suoi punti deboli.

CHELSEA E UNITED - Gli uomini di Lampard hanno vinto 2-0 trascinati dalla doppietta di Willian dando una bella mazzata a Mourinho, che sognava una vittoria per agganciare il quarto posto e che invece si è ritrovato a 6 lunghezze di distanza dall'ultimo piazzamento che porta in Champions. Non è la prima volta che il Chelsea va di traverso a Mou: alla guida del Manchester United, il portoghese è stato sconfitto quattro volte dai Blues. Poi  ha strappato un pareggio e conquistato due vittorie. I Red Devils, a loro volta,  sono andati di traverso a Mou sulla panchina del Tottenham: lo Special One è stato sconfitto 2-1 all'Old Trafford incassando la sua prima amarezza da  manager degli Spurs.

REAL E PORTO - Mourinho se l'è vista brutta anche quando ha affrontato il "suo" Real Madrid: è successo in Supercoppa europea 2017 quando la squadra di Zinedine Zidane ha battuto i Red Devils del portoghese a Skopje (2-1), decisive le reti di Casemiro e Isco, vana quella di Lukaku. Stregato anche il ritorno dello Special One in Portogallo come tecnico del Chelsea: in sei partite di Champions, Mou ha vinto sempre in casa ma mai in trasferta (due sconfitte e un pari). Aspettando il confronto tra il portoghese e la "sua" Inter, una cosa è certa: quando Mou rivede le sue ex... non è mai un appuntamento felice.