Moukoko, il procuratore spaventa il Borussia: “Rinnovo non scontato, non ha i minuti di cui ha bisogno…”

Youssufa Moukoko ha da poco compiuto diciassette anni, ma è già da tempo una stella. Uno per cui anche la Bundesliga ha deciso di fare un'eccezione, abbassando il limite di età per il debutto (da sedici anni e mezzo a sedici). E così il classe 2004 del Borussia Dortmund si è preso il record di precocità in campionato sia per l'esordio che per il gol, ma anche il titolo di più giovane di sempre a giocare in Champions League. Un predestinato, che ha confermato le sue qualità anche con la maglia della nazionale. Esordio e, per non perdere l'abitudine, doppietta con l'under 21 tedesca nello 0-6 rifilato San Marino. Uno per cui l'etichetta di predestinato c'è da anni, ma che ora ha qualche problema...

RINNOVO - Come spiega la BILD, a creare attriti tra l'attaccante e il suo club e il rinnovo del contratto. L'accordo tra Moukoko e il Borussia scade nel giugno 2023 e non è ancora stato messo nero su bianco un prolungamento. Tutta questione di minutaggio, perché se è vero che il centravanti ha avuto qualche infortunio, anche ora che è tornato ad allenarsi con la squadra non è che il tecnico Rose lo utilizzi molto. Abbastanza perché Patrick Williams, il procuratore del calciatore metta in dubbio la possibilità di proseguire il rapporto con il club giallonero. Le sue dichiarazioni, riportate dal quotidiano tedesco, non possono lasciare per nulla tranquilla la dirigenza del Borussia...

MINUTI - "Non è assolutamente scontato il fatto che Youssoufa rinnovi il suo contratto con il Borussia. È vero, gli infortuni lo hanno spesso lasciato fuori in questa stagione. Ed è anche vero che al Borussia Dortmund la concorrenza in attacco è molto, molto alta. Ma in questo momento della sua carriera Moukoko non sta ottenendo dal Borussia i minuti sul terreno di gioco di cui avrebbe bisogno. E noi pensiamo solo a ciò che è meglio per il suo futuro". In poche parole, l'agente del calciatore chiede che il suo assistito giochi con continuità, altrimenti tra un anno e mezzo il centravanti potrà firmare con chiunque, senza che i tedeschi vedano un solo euro. Certo, a fine stagione il Borussia potrebbe vendere Haaland. Ma Rose affiderà al suo attacco a un ragazzo non ancora maggiorenne? L'impressione è che questa storia andrà avanti a lungo...