Mourinho, autostima intatta. Il Tottenham ha vinto sei delle ultime otto partite in tutte le competizioni, ma le due sconfitte sono da matita blu. La prima, nel derby del North London contro l'Arsenal. La seconda invece è arrivata a Zagabria. Uno 0-3 pesantissimo quanto imbarazzante. Oltreamica ritengono che il risultato maturato in Croazia possa aver chiuso, di fatto, l'esperienza di Mou agli spurs. Il tecnico però conserva una certa sicumera cme testimoniano le sue parole in un incontro organizzato dagli sponsor, riportate da Football London.

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Mou non perde l’autostima: “Sono uno dei tecnici più importanti. E ho tanti… mourinistas che mi amano”
Al netto degli ultimi non esaltanti risultati, il tecnico del Tottenham non perde fiducia e ironia.
IMPORTANTE - Lo Special One ha ironizzato sull'incontro. "Non credo che nessuno discuterà di scienza missilistica con i ragazzi della NASA. Chi parlerà con me di calcio lo farà sapendo di potersi confrontare con uno degli allenatori più importanti del panorama. Mi sono abituato. Lo apprezzo. Quindi per me va bene. Prendo sempre forza da me stesso, ma principalmente dalle persone che amo e dalle persone che so che mi amano. Anche se molte di loro non le conosco, non le ho incontrate". Mou ha anche dato i nomi ai suoi seguaci. "Li chiamo i Mourinistas, perché in Portogallo usiamo questo suffisso "Ista" per esprimere il sostegno. Chi è del Porto è Portista, i tifosi del Benfica sono Benficistas. Chi ama Mourinho è Mourinista. E io ho tanti Mourinisti in giro per il mondo".

FUTURO - Al netto dell'ottimismo e dell'autostima, anche il futuro di Mourinho, come quello di tutti i tecnici, è legato ai risultati. E in questa ottica con gli spurs fuori dall'Europa che conta ed eliminati con annessa figuraccia nella "cuginetta" il bilancio è tutt'altro che roseo. Qualora centrasse la vittoria in Carabao Cup, però, lo Special One potrebbe vantare un trofeo. Qualcosa che in pochi, fra i predecessori, possono rivendicare. In ogni caso non ci sarà nessun esonero. Il contratto scade nel 2023 e Levy non ha alcuna intenzione di pagare due allenatori. A meno che non sia lo stesso tecnico portoghese a decidere di lasciare il North London per andare a cercare successi e far proliferare... mourinisti altrove.
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