Spezia, contro il Milan va in onda un film già visto, in... bianco e nero. Cambiano gli interpreti e il punteggio, ma non il risultato: i rossoneri soffrono le ripartenze, vengono raggiunti, rischiano di subire gol anche prima del vantaggio e dopo il pari. E poi trovano il guizzo decisivo. Comprensibile, a fine gara, l'amarezza di Thiago Motta, che si ritrova a commentare ai microfoni di DAZN un... déjà vu. E richiama i suoi ragazzi ad avere maggiore coraggio.


calcio
Motta: “Dopo il pari non si deve indietreggiare, la squadra deve essere più forte psicologicamente”
Spezia, contro il Milan va in onda un film già visto, in... bianco e nero
BEFFATO - Dal 2-3 con la Juventus all'1-2 con il Milan. Diversi comuni denominatori: andamento della gara, atteggiamento e qualche errore di troppo negli ultimi sedici metri. L'analisi di Motta è semplice e spietata. Se non si segna, o sei si ha paura, non si vincono le partite. "Avevo detto ai ragazzi di continuare a spingere dopo il pari, qualcosa non ha funzionato sotto l'aspetto psicologico. C'è una tendenza dopo il gol, a tornare indietro, ma i ragazzi devono capire che se siamo arrivati al pareggio lo abbiamo fatto giocando palla a terra con coraggio. Il Milan ci lasciava lo spazio per ripartire. Dovevamo sfruttarlo meglio. E serve trovare maggiore continuità anche all'interno della stessa partita".

PROSPETTIVE - Restano i complimenti che però non fanno classifica. Uscire a testa alta dal confronto con Juventus e Milan dà comunque l'idea che questo Spezia possa stare, eccome, in serie A e giocarsi la permanenza. "Il risultato conta, ma deve restare bene impresso come siamo andati a trovare il pareggio. Lo Spezia deve giocare con la testa tranquilla, libera. Siamo stati bravi a eludere la pressione palla a terra, anche perché ritengo inutile fare contropiede solo giocando a palla lunga. Occorre continuare a lavorare su questo aspetto. Se si pensa solo a difendere difficilmente si arriva a fare risultato pieno. Certamente si può e si deve recuperare la palla un po' più in basso, ma non voglio vedere palloni buttati via. Possiamo mettere in difficoltà i nostri avversari con la transizione, l'abbiamo dimostrato. I punti arriveranno così, non conosco altri modi per trovarli".
© RIPRODUZIONE RISERVATA