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Ebouè e i cani della Regina: “Maestà, non voglio più fare il calciatore ma il dog sitter dei suoi corgi!”

Ebouè e i cani della Regina: “Maestà, non voglio più fare il calciatore ma il dog sitter dei suoi corgi!” - immagine 1
Quando per l'Arsenal è arrivata la...convocazione da Sua Maestà la Regina Elisabetta II a Buckingham Palace, l'ex terzino ha deciso che era il caso...di farsi notare, chiacchierando con la sovrana dei suoi cani!

Redazione Il Posticipo

Sono ore difficili nel Regno Unito che si stringe attorno alla sua Regina. Elisabetta II se n’è andata dopo essere stata a capo del Regno Unito per 70 anni. Una donna amatissima. Anche dai calciatori. A tal punto che qualcuno era pronto a rinunciare alla carriera pur di restare a Corte a far da dog sitter ai suoi adorati cani. Basti pensare all'aneddoto raccontato diversi anni fa da Emmanuel Eboue al Telegraph. Il calciatore,  quando è arrivata la convocazione da Sua Maestà a Buckingham Palace, ha deciso che era il caso...di farsi notare.

ETICHETTA CAPOVOLTA

E dire che prima di arrivare al palazzo, il capitano Thierry Henry si era raccomandato con il suo compagno di squadra. Evidentemente consapevole della "imprevedibilità" del compagno, il calciatore lo aveva quasi implorato di tenere comportamenti e parole a bada. "Siamo andati lì e Thierry mi ha detto 'Per favore, Emmanuel, siamo a Buckingham Palace, è la casa della Regina, non fare niente. E io gli ho risposto 'non ti preoccupare, non ci saranno problemi'. E quando è arriva la Regina e ha cominciato a stringere le mani a tutti i calciatori. Quando ha finito ho visto tutti i suoi adrobili corgi e l'ho chiamata: 'Maestà, Maestà...'. Lei si è girata e mi è venuta a parlare".

I CANI DELLA REGINA

Insomma, non esattamente l'etichetta che ci si attende durante un incontro con Sua Maestà. Ma Ebouè riesce anche...a fare molto di peggio. Quando si è avvicinata le ho detto: "Maestà, per favore, non voglio più fare il calciatore, voglio occuparmi dei suoi cani. Li voglio portare a fare le passeggiate, lavarli, dar loro da mangiare. Voglio diventare un dog sitter!". C'è solo da immaginarsi la faccia di Henry, ma anche di Wenger e di tutto il resto dell'Arsenal al momento in cui Eboue si sia rivolto così alla Regina. Però, da quanto spiega l'ex calciatore, l'hanno presa tutti benissimo. "Se devo essere sincera, la Regina si è messa a ridere e anche il Principe Filippo. E tutti i miei compagni di squadra". Insomma, dopo aver lasciato il calcio ad appena 33 anni, l'ex terzino potrebbe anche aver un futuro in un'altra attività. In fondo, i corgi, amatissimi dalla sovrana, a Buckingham Palace continueranno ad essere padroni di... giardino anche ora che la loro padrona non c’è più…