Mono Burgos ne era sicuro: “Messi giocherà qui al Newell’s. Se lo ha fatto Maradona…”

In quanti possono ragionevolmente sperare di vedere prima o poi Leo Messi cambiare ancora club? Ben pochi, a meno di non essere tifosi del Newell's Old Boys. La squadra di Rosario continua a nutrire un sogno: vedere tornare a casa il suo tifoso più celebre, che guarda caso coincide con un calciatore in grado di vincere sei volte il Pallone d'Oro. Della possibilità che Messi decida di terminare la carriera in Argentina si parla da una vita, ma il club rossonero continua a coltivare speranze.

CASA - Come nel caso di Mono Burgos, che quando si è seduto sulla panchina della Lepra, nella sua breve ma abbastanza lunga esperienza, ha sperato di riportare Leo Messi a casa. Lasciando intendere che, in un momento non ben determinato, il figliol prodigo tornerà prima o poi all'Estadio Marcelo Bielsa. Parlando al quotidiano argentino LaCapital, può non riempire di complimenti la Pulce, sottolineando come l'unico posto in cui potrebbe sentirsi a casa come al Camp Nou...sia proprio Rosario. "Di lui ho la miglior opinione possibile. Credo in lui e nel fatto che possa ancora dare molto. Penso che non se ne andrà dal Barcellona, perchè è casa sua. Come lo è il Newell's. E penso che prima o poi passerà di qui...".

MARADONA - Abbastanza per mandare in visibilio i tifosi rossoneri, che già qualche mese fa hanno sognato dopo l'omaggio di Messi a Maradona. Dopo la morte di Diego, la Pulce ha omaggiato il suo maestro ed ex CT dopo un gol mostrando proprio la maglia del Newell's con il numero 10, indossata dal Pibe de Oro negli ultimi anni di carriera. E Burgos approfitta degli inevitabili paragoni tra i due calciatori argentini più forti di sempre... "Se Diego ha giocato qui, anche Leo giocherà la Primera Division con il Newell’s. Penso proprio che il momento arriverà. E spero che sia presto". Non è ancora arrivato e la sensazione è che difficilmente possa arrivare. E per allenarlo Burgos dovrà aspettare che si liberi la panchina del PSG... e soprattutto che a Parigi pensano a lui. Difficile, ma niente è impossibile nel calcio.