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Modric: “Un’altra notte magica, ci credevamo perché non stavamo giocando male. Bravo Ancelotti nei cambi”

Modric: “Un’altra notte magica, ci credevamo perché non stavamo giocando male. Bravo Ancelotti nei cambi” - immagine 1

Tutti aspettavano Benzema, ma è stata la notte della magia di Modric.

Redazione Il Posticipo

Tutti aspettavano Benzema, ma è stata la notte della magia di Modric. É un Real infinito e... sempreverde. A dispetto della carta d'identità, il croato confeziona un assist al di là della logica e della fisica che permette  a Rodrygo di rimettere in pista un Real con un piede e tre dita fuori dalla Champions. Ancelotti ci ha sempre creduto. Modric, a fine partita, ha commentato la sfida ai microfoni di Movistar.

INCREDIBILE - Una giocata da "10" nel senso più pieno del termine. In quel tocco di esterno c'è visione di gioco, coraggio, personalità e classe. Un tocco visionario. Quasi un peccato che sia l'ultimo anno. O forse no. "Sino a quando mi sentirò bene continuerò a scendere in campo. Una notte incredibile, ci siamo regalati una altra partita indimenticabile al Bernabeu. Ci sono delle sconfitte che hanno un sapore dolcissimo, come questa. Il Real Madrid è questo. Ci crede sempre, non si arrende mai. Anche quando eravamo sotto 0-3 e oggettivamente non stavamo giocando una brutta partita abbiamo continuato a inseguire il risultato, convinti che c'era ancora la possibilità di rimetterci in partita. E poi è anche merito dell'allenatore. I cambi di Ancelotti ci hanno aiutato".

RESILIENZA - Un Real Madrid che si scopre anche resiliente. "Siamo abituati a soffrire. Ci è già successo parecchie volte di vivere serate del genere contro la Juventus e il Bayern qualche anno fa. Anche in quel caso abbiamo vissuto serate di pura sofferenza ma ci siamo comunque qualificati. In questo senso è davvero difficile descrivere le emozioni. Sono molto felice anche per il pubblico, li abbiamo resi orgogliosi di noi. Sono commosso dall'affetto che ricevo sin dal primo giorno che ho messo piede a Madrid. A livello personale cerco sempre di ricambiare l'affetto in campo".

PROSPETTIVE - Il tabellone non è stato tenero con il Real. Dopo il grande favorito PSG, i campioni in carica del Chelsea. E in semifinale o la finalista dello scorso anno o il derby di Madrid. "Non saprei davvero chi scegliere, questa è una domanda davvero difficile. Certamente se vogliamo vincere la Champions dobbiamo battere tutte le squadre più forti. L'importante è arrivare a giocarsi certe partite".