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Modric, dalla maglia a scacchi al sole a scacchi?

Secondo il Clarìn, il centrocampista della Croazia rischierebbe da cinque mesi sino a sei anni di carcere per falsa testimonianza.

Redazione Il Posticipo

La carriera di Modric è a un bivio: il centrocampista della Croazia potrebbe laurearsi Campione del Mondo, entrare nella storia della Croazia e interrompere, dopo 10 anni, la catena Messi-Ronaldo per il Pallone d’Oro. Però... Già, c’è sempre un però nella vita in altalena di questo ragazzo. Che ora forse rischia... la prigione. Secondo quanto riportato dal Clarin, il faro della nazionale croata potrebbe passare dalla maglia a scacchi al... sole a scacchi. Il centrocampista, infatti, sarebbe stato accusato di falsa testimonianza nel processo che vede imputato l’ex presidente della Federazione croata, che ha già subito una condanna a sei anni per corruzione e appropriazione indebita.

PRIGIONE? –  Zdravko Mamic è stato anche proprietario della Dinamo Zagabria nel periodo coincidente con la presenza di Modric. Proprio in quegli anni il calciatore era una delle promesse del club. Interrogato a proposito dei contratti, il capitano della nazionale croata avrebbe sostenuto di aver firmato nel 2004 un contratto con delle clausole precise. Ovvero che il 50% della somma di un eventuale trasferimento sarebbe stato appannaggio del calciatore. Nell’aprile del 2008 Modric passa al Tottenham per 23 milioni di euro. Ma dalle indagini risulterebbe che la maggior parte di quei soldi sia finita sui conti di Mamic. Poi però, in una seconda dichiarazione, Modric avrebbe corretto il tiro, sostenendo che la firma fosse risalente al 2008. Impossibile, visto che in quel periodo (ad aprile) aveva già firmato per il Tottenham. Il ragazzo avrebbe detto di essersi confuso e con ogni probabilità ciò è possibile, ma tanto è bastato al severissimo giudice per indagarlo per falsa testimonianza e per aver agevolato il presidente.

REATO - Il reato che sarebbe contestato a Modric, in Croazia, è punibile con il carcere, da cinque mesi sino a sei anni. Una ipotesi difficile da concretizzarsi, ma che potrebbe trasformarsi in una clamorosa realtà. Tutto comunque, è posticipato alla fine dei mondiali. Modric è concentrato sulla finale: “Mi sono sbagliato, mi spiace. Ho passato molto tempo alla Dinamo e sicuramente mi sono confuso”, le dichiarazioni riportate dal Clarìn. Che registra anche il sostegno dell’allenatore Dalic: “Conosco Luka e non posso dubitare della sua onestà. Sono convinto che riuscirà comunque a sopportare questa situazione e ad aiutarci nella nostra impresa”. La sensazione è che tutto si possa risolvere. E che ci sia qualcosa di più importante a cui pensare.