Anche Arrigo Sacchi, chiamato al capezzale del Milan dopo il fallimento di Tabarez, non riesce a replicare quanto di buono fatto nel primo ciclo rossonero. Nessuno chiedeva al guru di Fusignano di tornare ai vertici in Italia e in Europa ma i rossoneri non riescono a riprendersi dalla crisi. Vengono subito estromessi in Champions, dal Rosenborg e in campionato chiudono all'undicesimo posto.
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