Milan –Juventus. Una sfida planetaria che si gioca nella capitale d’Italia dopo essersi disputata in tutto il mondo. La sfida fra le due superpotenze del calcio italiano (in termini di scudetti e trofei) è valsa la Champions e la Supercoppa Italiana. Con una curiosa coincidenza. Nel nuovo millennio, tutte le sfide che sono valse un trofeo, sono finite oltre i 90’. E il bilancio è esattamente alla pari. Due a due.
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Milan, meglio la trincea…
Milan, una guerra di trincea? La sfida fra Milan e Juventus si è spesso chiusa ai supplementari o ai rigori. Una soluzione conveniente...
MANCHESTER – Una ferita ancora aperta nei cuori bianconeri. La finale di Champions si gioca all’Old Trafford e viaggia sul filo dell’equilibrio. Due vere emozioni: gol annullato a Shevchenko e traversa di Conte. I calci di rigore sono l’inevitabile conclusione di una sfida che più all’italiana non si può. Vince il Milan.
NEW YORK – Pochi mesi dopo la “rivincita” della finale di Champions si consuma al Giants Stadium di New York. Questa volta le due squadre trovano la via della rete sebbene nei supplementari. A Pirlo risponde Trezeguet. Tutto nel giro di un minuto, specificatamente l’ultimo, del primo dei due extra-time. Ancora soluzione dal dischetto. Gli undici metri premiano, questa volta, la Juventus.
ROMA – Anche in questo caso si va ai supplementari. La decide Morata al termine di una partita che, sulla carta, avrebbe dovuto essere a senso unico. Il Milan invece gioca una partita di grande coraggio, annullando la Juventus e rendendosi parecchio pericoloso. La zampata dello spagnolo però allontana lo spettro dei rigori, consegna la Coppa alla Juventus e regala il secondo double ad Allegri.
DOHA – La vendetta del Milan però si consuma in Qatar. Ancora una volta, non sono sufficienti i novanta regolamentari chiusi in parità dopo le reti di Chiellini e Bonaventura. Ai calci di rigore, l’errore fatale di Dybala spiana la porta al successo dei rossoneri che pareggiano così il conto. 2-2.
2018 - Non resta che giocarsi la finale per capire chi delle due passerà in vantaggio: la sensazione è che il Milan abbia solo da guadagnarci. Entrambe le squadre arrivano a questa finale molto stanche, ma, fra le due contendenti, chi è messa meno peggio, dal punto di vista atletico, è senza dubbio la squadra di Gattuso che sembra avere maggiore intensità e forza da spendere lungo l’arco dei 90’. È altrettanto vero che la sterilità offensiva potrebbe rappresentare un limite. E allora, forse è meglio prepararsi alla trincea. Situazione in cui Gattuso, fra l’altro, ci si trova discretamente a suo agio.
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