Il mercato sarà anche chiuso in entrata, ma l'occasione fa il Direttore Sportivo interessato. E Marcelo Simonian, procuratore argentino, di occasioni da offrirne ne ha parecchie. Normale quindi che la sua presenza a Milano, per la seconda volta in pochi giorni, susciti interesse. Anche perchè l'incontro con l'Inter c'è già stato, ma le squadre meneghine sono due. Sorprende dunque fino ad un certo punto la notizia, lanciata via Twitter da Augusto Ciardi e rimbalzata addirittura in Francia secondo cui l'agente sudamericano avrebbe pranzato con Massimiliano Mirabelli in un ristorante milanese. Viste le dichiarazioni del DS rossonero, più semplice immaginare una chiacchierata per comprare o per cedere?
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Milan, Mira che asado…offre Simonian?
L'agente sudamericano avrebbe pranzato con Massimiliano Mirabelli. Più semplice immaginare una chiacchierata per comprare o per cedere?
"#Simonian sta pranzando con #Mirabelli a Milano. Simonian è uno degli agenti di #Pastore, ma anche di tanti argentini, fra cui Driussi.#PSG#PSGlive
— Augusto Ciardi (@augustociardi) 19 gennaio 2018
Pastore in prestito, per il mondiale e per il Milan
Naturalmente l'idea che stuzzica di più i tifosi milanisti è la prima, soprattutto perchè Simonian rappresenta almeno un paio di calciatori che farebbero al caso dei rossoneri. A partire da Javier Pastore, inseguito anche dall'Inter, che cerca una via d'uscita dalla "prigione dorata" (per citare l'ex procuratore di Verratti) parigina e trovare i minuti e le prestazioni che gli permetterebbero di sognare ancora il biglietto per la Russia. Impossibile pensare ad un acquisto immediato, ma più si avvicina fine gennaio, più le possibilità che i parigini possano decidere di liberarsi anche se solo per sei mesi dell'ingaggio e della presenza pesante dell'argentino, che nello spogliatoio è uno dei leader della fazione...anti-Neymar, diventa concreta.
Silva out, Driussi in?
Altro profilo che può interessare a Mirabelli è quello di Sebastian Driussi, attaccante della folta colonia argentina dello Zenit San Pietroburgo, attualmente sottoutilizzato da Roberto Mancini. Per il puntero ventunenne, sondato anche lui anche dai cugini come vice Icardi, ci sarebbero un po' più di problemi nell'immediato, dato che i russi sembrano poco disposti ad accettare formule diverse dall'acquisto diretto. Resta però la possibilità di accordarsi per un prestito con obbligo, fermo restando che un suo eventuale arrivo sarebbe subordinato alla cessione di Andrè Silva, che porterebbe nelle casse rossonere il cash necessario anche per accontentare subito lo Zenit.
Gomez al Boca, Maroni a Milano
E poi c'è l'ipotesi certamente meno affascinante nell'immediato, cioè che il procuratore argentino possa intraprendere colloqui con il Milan per conto del Boca Juniors per portare a Buenos Aires Gustavo Gomez, ormai fuori dai radar a Milano. Anche qui però ci sarebbe l'occasione di vedere un volto nuovo a Milanello, in particolare quello del giovanissimo Gonzalo Maroni, che già da un po' interessa a Mirabelli e che potrebbe essere inserito come parziale contropartita nella trattativa per il centrale paraguaiano, un po' à la Bentancur.
Chissà cosa uscirà fuori da questa grigliata in salsa argentina. Ma quel che è certo è che, nonostante l'immobilismo di facciata, nel mercato del Milan di carne al fuoco potrebbe essercene comunque tanta.
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