Non si ferma un attimo il mercato in casa Milan. Fassone e Mirabelli hanno giocato d’anticipo, per bruciare la concorrenza e regalare a Montella una rosa quasi pronta per il ritiro. Kessiè, Musacchio, Rodrìguez, Andrè Silva e poi Borini, per una spesa da quasi 110 milioni. Da qui a due settimane verranno piazzati altri 4 colpi, come minimo, poi si penserà alle uscite e ad eventuali rincalzi. Nomi e ruoli sono noti: un terzino destro, Conti dell’Atalanta è vicinissimo, un esterno d’attacco, con Calhanoglu che esterno non lo è ma a Montella e Mirabelli piace tantissimo, un playmaker e un’altra punta di livello. Intanto è stato bloccato pure Kjaer per rimpolpare il pacchetto centrale di difesa. Donnarumma è vicino al rinnovo e la spesa imprevista per il nuovo portiere pare scongiurata.
Conti e Calhanoglu ad un passo, nodi Biglia e Kalinic
Ieri l’ultimo incontro tra Mirabelli e Percassi per discutere di Conti. La fumata bianca è davvero vicina: il Milan offre 23, l’Atalanta chiede 25, la distanza dovrebbe essere colmata con l’inserimento di qualche giovane gradito dalle parti di Zingonia – vedi Pessina – e la rinuncia rossonera sulla futura rivendita di Petagna. Poi l’esterno destro si legherà al Milan per 5 anni con un contratto da 2 milioni a stagione. Calhanoglu è il prescelto per vestire la 10. Da esterno offensivo può giocarci, ma il meglio di sé lo dà da trequartista, sarà Montella – che lo vuole ad ogni costo – a trovargli la giusta collocazione. Anche Suso è nato trequartista, per esempio. Il Bayer chiede 30 milioni, il Milan offre 22 più bonus: si chiuderà a 25, il fantasista turco ha già un accordo con i rossoneri per un quadriennale da oltre 3 milioni a stagione. Equivoco tattico a parte, un altro colpo di primissimo livello, un altro giovane fortissimo. Sono in lista di sbarco sia Bacca che Lapadula, l’intenzione è quella di affiancare ad Andrè Silva un’altra punta di livello. Kalinic è il preferito, ma non ai prezzi di Corvino, che continua a chiedere 30 milioni. Il croato però vuole il Milan, definiti Conti e Calhanoglu si lavorerà per abbassare le richieste viola. Infine il regista, la situazione più spinosa. Due settimane fa c’era l’accordo per Biglia in una doppia operazione che comprendeva pure l’altro laziale Keita. Dopo il rifiuto dell’ispano-senegalese sembrava l’argentino potesse arrivare lo stesso per 18 milioni più bonus, poi il Milan ha abbassato l’offerta a 15. Lo “scippo” Borini ha incrinato i rapporti, ora Lotito è tornato a chiedere 25 milioni. Il tempo comunque gioca a favore del Milan, visto che Biglia è in scadenza, non ha altre offerte e, al momento, non sembra ipotizzabile una sua permanenza in biancoceleste. Mirabelli comunque si era già cautelato chiedendo informazioni al PSG per Krychowiak, che arriverebbe in prestito con obbligo di riscatto.
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