Allenatore nuovo, Milan...vecchio. Già, perchè, anche volendo, in questo preciso istante non c'è assolutamente spazio per altre rivoluzioni. Se Gattuso arriva a Milanello, anzi, cambia solo campo di allenamento, è per normalizzare la situazione e regalare nuovi stimoli al gruppo che è stato di Montella e che il tecnico di Pomigliano d'Arco non ha saputo sfruttare a dovere. La società punta su Ringhio anche per non disperdere il patrimonio acquistato nel mercato estivo, che rischia seriamente di svalutarsi in caso di stagione anonima come quella vissuta finora. Oltre duecento milioni, che pesano sul bilancio e sulle valutazioni di allenatore e dirigenza.
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Milan, un Gattuso per Gattuso: Jankto o Fofana?
Il Milan ha assoluta necessità di trovare un'alternativa a Kessiè, fondamentale per gli equilibri di squadra, ma apparso molto stanco. Nel mirino due calciatori dalle caratteristiche diverse, ma che possono essere utili alla causa rossonera.
Serve un vice-Kessiè...
Tra i nuovi arrivi, quello che con tutta probabilità avrà fatto più piacere a Gattuso sarà quello di Franck Kessiè. L'ivoriano ha da sempre dichiarato di ispirarsi a Yaya Toure o a Essien, ma se c'è qualcuno nella rosa attuale del Milan che può somigliare al suo nuovo allenatore, quello è l'ex Atalanta. Che a inizio anno ha fatto spesso la differenza con la sua fisicità, ma che ora appare un po' stanco ed è stato anche lui coinvolto nel crollo generale della squadra. Normale, soprattutto se si considera che, con in campo Biglia e Calhanoglu, praticamente tutta la fase difensiva del centrocampo del Milan è affidata a Kessiè. Che ha doti atletiche fuori dal comune, ma è umano e soprattutto non ha un sostituto adeguato.
...che probabilmente arriverà dall'Udinese
Ed ecco perchè, sfruttando la sessione invernale di mercato, ma possibilmente senza ulteriori esborsi economici, il Milan è alla ricerca di un vice-Kessiè, che possa far rifiatare l'ivoriano o giocare accanto a lui in un centrocampo muscolare. La necessità di non spendere (data soprattutto dall'incertezza legata al Voluntary Agreement e al Fair Play Finanziario) costringe però i rossoneri ad una scelta oculata. Qualcuno, insomma, che sia utile alla causa, e la cui società possa essere convinta con un prestito con obbligo (o meglio ancora, diritto) di riscatto. Il club da cui acquistare sembra essere stato individuato nell'Udinese. Ma si pone comunque un quesito. Meglio prendere Fofana o puntare su Jankto?
Fofana o Jankto?
Nell'ottica di un cambio per Kessiè, nessuno può sostituirlo meglio del connazionale Fofana. Anche lui si ispira a Yaya Toure e forse lo ricorda di più rispetto al rossonero, anche da un punto di vista fisico. Centrocampista bravo in entrambe le fasi, Fofana può giocare in ogni ruolo di centrocampo: mediano, mezzala o anche regista avanzato. Con Kessiè può formare un tandem molto affiatato o una coppia intercambiabile. Discorso diverso per Jankto, dalle caratteristiche più spiccatamente offensive e non troppo dotato in interdizione. Il ceco però sembra poter essere la mezzala offensiva che manca a questo Milan, nel ruolo che spesso nel 3-5-2 di Montella è stato di Calhanoglu.
In ogni caso, parliamo di due calciatori che potrebbero dire la loro nel centrocampo milanista, anche se il nuovo tecnico decidesse di ritornare al 4-3-3 che ha utilizzato finora con la Primavera rossonera. Molto dipenderà dall'Udinese, che difficilmente si priverà di entrambi, ma che potrebbe accettare la corte rossonera per uno dei due. E a quel punto Mirabelli potrebbe portare a Gattuso...una copia di se stesso, per rendere questo Milan ancora di più a sua immagine e somiglianza!
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