La Roma dei due Faraoni ce la ricordiamo tutti. Del resto Salah ed El Shaarawy hanno giocato la loro ultima partita assieme giusto un paio di mesi fa, partendo titolari nell'assalto alla porta del Genoa per conquistare la Champions diretta nel giorno dell'addio di Francesco Totti. Ora Momo se ne è andato, lasciando tra i tifosi giallorossi il rimpianto per un ragazzo apprezzato e un calciatore spesso decisivo. È invece rimasto nella Capitale il numero 92, che tiene alta la bandiera dell'Egitto (ma indossa la maglia dell'Italia), in attesa di sapere se Riyad Mahrez, anche lui originario dell'Africa mediterranea, arriverà a fargli compagnia a Roma. Ma di ragazzi di quelle zone. sulle rive del Tevere ne sono passati anche altri. Come Housseine Kharja, il marocchino arrivato in prestito dalla Ternana e divenuto un buon rincalzo nella prima stagione di Spalletti. O Mehdi Benatia, che nell'anno in cui la Roma ha rimesso la chiesa al centro del villaggio ha guidato la difesa giallorossa, prima di autoesiliarsi a Monaco di Baviera e di tornare da nemico, con la maglia della Juve. Ma nessuno di loro è rimasto nell'immaginario collettivo della tifoseria come il primo Faraone. L'egiziano che faceva coppia con Ibra, sia in campo che (almeno a dar retta alle leggende metropolitane) nelle scorribande notturne ai tempi dell'Ajax. Quello che è arrivato a Roma con l'etichetta da fenomeno ed è ripartito, neanche a dirlo, da bidone. Nessuno sarà mai come Ahmed Hossam Mido.
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Mido, il Faraone che a Roma divenne mummia
Alla storia d'amore tra la Roma e i giocatori nordafricani potrebbe presto aggiungersi il capitolo Mahrez. Ma è giusto ricordare come tutto è iniziato. Con Mido, il Faraone arrivato alla Roma al posto di Ibrahimovic.
Mido, da golden-boy a giramondo
![Mido al suo esordio in Serie A[/caption] , che in quel periodo è in rotta con la società e con Totti, ma che di fronte all'egiziano pare un ragazzo riflessivo e con la testa sulle spalle. [caption id="attachment_53306" align="aligncenter" width="500"] Mido durante la sua seconda parentesi in giallorosso Mido al suo esordio in Serie A[/caption] , che in quel periodo è in rotta con la società e con Totti, ma che di fronte all'egiziano pare un ragazzo riflessivo e con la testa sulle spalle. [caption id="attachment_53306" align="aligncenter" width="500"] Mido durante la sua seconda parentesi in giallorosso](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/Zi6Z-zeDDspmcNYWlXGRMH56weY=/full-fit-in/528x329/smart/www.ilposticipo.it/assets/uploads/sites/69/2017/07/21/17/FUSCO-E-MIDO.jpg)
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