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#MeToo anche nel calcio: molestie sessuali in Francia durante i festeggiamenti

(Photo by Jack Taylor/Getty Images)

Nelle ore seguenti ai festeggiamenti si sono moltiplicate le denunce sui social network di donne che affermano di essere state molestate approfittando del caos per le strade di Parigi e di tutto il paese.

Redazione Il Posticipo

La parata sugli Champs-Elysees è stata la naturale conclusione del mondiale francese, con una Coppa vinta da mostrare a tutti i tifosi dei Bleus. Ma purtroppo la vittoria iridata è stata anche una giustificazione per qualcuno per compiere atti di violenza. Dopo le scene di guerriglia che hanno portato alla morte di due persone, spunta ora un caso abbastanza spinoso che riguarda una serie di violenze sessuali avvenute durante le celebrazioni in piazza. Nelle ore seguenti ai festeggiamenti si sono infatti moltiplicate le denunce sui social network di donne che affermano di essere state molestate approfittando del caos per le strade di Parigi e di tutto il paese.

 #METOOFOOT - I tweet sono cominciati a spuntare come funghi, al punto che sull'argomento, come spesso accade, è nato un apposito hashtag, #MeTooFoot, che riprende quello utilizzato ai tempi del caso Weinstein. Le testimonianze raccolte attraverso i social network hanno delineato una situazione allarmante, con casi di violenza avvenuti un po' in tutta la Francia. E naturalmente la questione è uscita dalla rete ed è immediatamente divenuta motivo di discussione in tutta la Francia, coinvolgendo i media e la politica. Un tweet del Segretariato di Stato per le Pari Opportunità ha ricordato a tutti che abbracciare contro la sua volontà una donna, seppure per festeggiare una Coppa del Mondo appena vinta, resta comunque un reato di molestie sessuali punibile per legge.

DATI CONTRASTANTI - Al momento, da quel che riporta France24, a Parigi due uomini sono detenuti perchè sospettati di molestie a sfondo sessuale in occasione della finalissima, oltre a un ragazzo che dovrebbe finire davanti a un giudice minorile martedì. Ma è polemica, perchè secondo il ministero dell'Interno, il numero di denunce per molestie sessuali è stato la metà rispetto alla stessa data dello scorso anno e non è stata riscontrata una tendenza ascendente. Ma le testimonianze social fanno sospettare che la maggior parte delle vittime abbia preferito tacere, anche forse per la difficoltà di individuare e riconoscere un assalitore nel bel mezzo di una folla. In ogni caso, una macchia su una festa che doveva regalare solo felicità, ma che per qualcuno è diventata un incubo.