Van Gaal si gode un giorno di libertà senza staccare completamente dal lavoro. Il quarto di finale con l'Argentina incombe. E il tecnico, come riportato dal De Telegraaf, ritiene che l'Olanda abbia tutte le possibilità di giocarsi le proprie carte sino in fondo.

calcio
Messi, senti Van Gaal: “L’abbiamo affrontati già otto anni fa e non ha toccato un pallone”

SAO PAULO, BRAZIL - JULY 09: Nigel de Jong (L) and Ron Vlaar of the Netherlands compete for the ball with Lionel Messi of Argentina during the 2014 FIFA World Cup Brazil Semi Final match between the Netherlands and Argentina at Arena de Sao Paulo on July 9, 2014 in Sao Paulo, Brazil. (Photo by Fabrizio Bensch - Pool/Getty Images)
CAMPIONI
—Più di qualcuno ha ironizzato quando Van Gaal disse che l'Olanda poteva ambire al titolo. Adesso iniziano ad averne rispetto. "Ho sempre detto che possiamo diventare campioni del mondo con questa squadra, ma non ho mai detto con assoluta certezza che lo diventeremo anche perché vince solo uno. Siamo sicuramente competitivi già si può dire che non abbiamo fallito. Probabilmente non abbiamo la qualità di altre nazionali e so benissimo che in una sfida secca l'individualità può anche essere un fattore. Tuttavia so anche che in pochi hanno il nostro spirito di squadra. Questi ragazzi si divertono insieme anche fra una partita e l'altra e non avvertono il peso di convivere da tre settimane. L'atmosfera è incredibilmente buona".

SUDAMERICANE
—Il cammino è in salita. E non potrebbe essere diversamente. Quarti contro l'Argentina. E poi possibile semifinale contro il Brasile. Il tecnico olandese pensa a una partita per volta. E, come consuetudine, non rinuncia al una delle sue frasi a effetto- "Ho studiato tutti i nostri possibili avversari e resto convinto delle nostre possibilità. Per adesso pensiamo all'Argentina di Leo Messi. Senza dubbio stiamo parlando di un calciatore fra i più importanti e decisivi, però mi sembra di averlo già affrontato otto anni fa nel 2014 e se non ricordo male non ha toccato un solo pallone in 120'. E ricordo anche che l'Olanda si è fatta preferire, anche se i rigori ci hanno chiuso la strada verso la finale. Questo è accaduto perché abbiamo lavorato di squadra per fermarlo. E sarà così anche questa volta. Sono certo che possiamo dire la nostra e anche sorprendere grazie alla tattica. Mi sembra che molti di questi ragazzi non abbiano ancora perso da quando li alleno..."
© RIPRODUZIONE RISERVATA