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Messi “doppia” Cristiano Ronaldo: parola di cervellone elettronico…

Messi o Ronaldo. Ronaldo o Messi: un supercervellone elettronico ha elaborato i dati prendendo in considerazione non solo i gol. E non c'è partita...

Redazione Il Posticipo

Anche sotto l'albero le discussioni si accendono come le luci di Natale: meglio Messi. No Cristiano Ronaldo. Il sesto Pallone d'Oro consegnato all'argentino ha "esacerbato" gli animi. Due calciatori che attraggono in modo differente. E i rispettivi ammiratori non cedono di un millimetro. CR7 è  più forte della Pulce. E viceversa.

CERVELLONE - All'Università di Lovanio la materia è diventata oggetto di studio e come riportato da sportbible, hanno provato a porre fine al dibattito. Il professore Jesse Davis ha spiegato i principi dell'analisi dei dati: "Il valore di un calciatore è spesso determinato da goal e assist. Un goal tuttavia è un evento rarissimo, poiché si stima che in una partita si verifichino in media 1.600 azioni". Il modello non prenderebbe in considerazione solo le realizzazioni. Il cervellone elettronico ha utilizzato i dati dei due giocatori dall'inizio della stagione 2013/14 fino a quando Ronaldo ha lasciato la Spagna per unirsi alla Juventus.

MESSI - Il risultato lascia poco spazio alle interpretazioni: il computer ha stabilito che l'incidenza di Messi si assesti su un'azione valida di 1,21 a partita. Ronaldo  invece si ferma allo o,61 a partita. "Dalla stagione 2015/16, Messi ha distanziato il suo eterno rivale.  Del resto la maggior parte dei giocatori di calcio hanno un enorme impatto sul match giocando poco il pallone. Accade spesso agli attaccanti come Kane e Ronaldo. Messi invece rappresenta l'eccezione. L'argentino ha un numero molto elevato di azioni e ha anche un valore elevato di realizzazioni". Insomma, CR7 è un cecchino, Messi un calciatore più totale. Così sentenziò il cervellone. Chi sa se ha anche considerato che renderà solo più animati i dibattiti.