Segnare a Madrid gli è sempre risultato facile. Segnare al Wanda, un po' meno. Il Barcellona vince per 1-0 contro l'Atletico grazie al gol del solito Messi, che riporta i catalani in cima la classifica, a pari punti con il Real Madrid. Il gol della Pulce, oltre a regalare la vittoria ai blaugrana, rompe anche uno dei pochi muri rimasti in piedi per quanto riguarda le statistiche personali.

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Messi, abbattuto uno degli ultimi record…
Il Barcellona torna in testa la classifica grazie un gol di Messi, che non solo regala tre punti ai catalani, ma abbatte anche uno degli ultimi muri che gli erano rimasti in carriera.
WANDA - Da quando i colchoneros hanno abbandonato il Vicente Calderon, Messi, in trasferta contro l'Atletico Madrid, non aveva mai segnato. Non che il fuoriclasse argentino abbia giocato tante partite nel nuovo stadio dei madrileni, ma quando porti sulle spalle quella maglia, e hai certi numeri, arrivare a tre incontri senza segnare neanche un gol fa comunque notizia. Meglio non dare troppo materiale ai detrattori, dunque. La rete messa a segno al minuto 86 è di una bellezza che passa inosservata perché, di gol del genere, Messi ne ha segnati un'infinità. Uno scambio con Suarez: palla di prima, indirizzanta orizzontalmente al limite dell'area, nello spazio attaccato dal numero 10. A quel punto, Messi ha già pronta l'esultanza.
ORO - Un gol che vale oro, come il pallone che, da quanto trapelato nelle ultime ore, l'argentino è pronto a ritirare. Un'assegnazione che non può che alimentare le già vive polemiche che circondano il premio, specie dopo la stagione vissuta da giocatori come van Dijk o Salah o Alisson, non solo vincento in Champions League, ma anche in Copa America. Ultimamente, però, sembra che il premio venga assegnato senza dare molta importanza ai trofei vinti nel corso della stagione, premiando, semplicemente, il più forte. In questo caso, le polemiche sono poche: 613 gol e 237 assist in 700 presenze, parlano da sole...
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